giovedì 26 novembre 2009

Curarsi All'Estero

Per svariate ragioni, dalla situazione economica precaria, ad una lista di attesa più breve sta di fatto che sta molte persone preferiscono curarsi all' Estero, forse tempo fa il fatto di curarsi all'estero era vista come cose da vip, ora invece a curarsi all'estero ci va anche la gente comune.

Chi ha bisogno di cure odontoiatriche spesso per curarsi sceglie i Paesi dell'Est, così chi ha problemi di fecondità tra le diverse soluzioni all'estero sceglie la Spagna o il Belgio.
Curarsi all' Estero è l'esito inevitabile della caduta delle frontiere che ha permesso la facilità della circolazione.

Curarsi all'Estero è diventato un vero e proprio turismo medico , fenomeno che solo da poco tempo si sta parlando in Italia, la prima ad occuparsene di questo fenomeno è la Fism ( Federazione delle società medico-scientifiche italiane) che a luglio ha organizzato un convegno sull'argomento.

Un tempo curarsi all'estero era limitato ai " viaggi della speranza", per la cura di malattie rare, non trattabili da noi in Italia, oggi anche il nostro Paese si è allineato per qualità e quantità ai Paesi dell'Estero anche grazie ai corsi di aggiornamento e specializzazione.
Curarsi all' Estero però ha ancora un senso per la cura di singole malattie, come può essere l'ospedale di Saint Louis a Parigi, così come curarsi i linfomi è ottimo l'ospedale Hammersmith di Londra.

Molte persone però desiderano curarsi all' Estero per una questione di costi e la necessità di risparmio, purtroppo però le spese all'Estero non sono rimborsabili dal SSN, ciò vale per cure odontoiatriche, chirurgia estetica , costose in Italia per cui rivolgersi all'Estero è più semplice.
In alcuni casi chi si cura all'Estero lo fa per necessità, come la fecondazione assistita, all' Estero è permessa la fecondazione eterologa, il ricorso ad ovuli o spermatozoi donati da altri.
Inoltre all' Estero si può produrre più di tre embrioni e congelarli, in Italia no.

Differenze che hanno portato molte coppie a curarsi all'Estero, in particolare in Spagna.
Altro motivo che spinge la gente a curarsi all' Estero sono le liste di attesa, per evitarle è necessario o andare in privato oppure curarsi all'Estero.
I cittadini quindi sono costretti a viaggiare a costo poi di scendere a patto con la propria coscienza ed il proprio senso etico.

Curarsi all' Estero in qualche occasione può andare bene, ma sarà importante fare attenzione ad orientarsi su Paesi quali Spagna, Francia, Germania, Belgio in quanto la qualità del settore medico , anche se Estero , è alta, evitate invece gli ospedali dell'Europa dell'Est perché le regole sono diverse e quindi non c'è certezza.

Per evitare disastri irreparabili meglio informarsi prima di tutto sulla struttura e sul medico a cui si ha intenzione di rivolgersi.
Si può controllare che l'ospedale è accreditato da enti di controllo come la Joint commission international, il più grande gruppo no profit che riunisce assicurazioni, tour operatori e cliniche private oer promuovere la globalizzazione delle cure.

Chi vuole curarsi all'Estero può verificare se è prevista l'erogazione della prestazione a carico del SSN per il suo caso, prima però è importante ottenere il modello E 112, per averlo è importante seguire un lungo percorso burocratico.
Solo colui che non può usufruire delle cure qui in Italia, previa dichiarazione del medico curante, può curarsi all'Estero, deve poi essere indicato il centro prescelto.

Per curarsi all'Estero inoltre è d'obbligo presentare documentazione completa di tutte le cartelle cliniche, se il centro fa parte dell'Unione Europea si può cercare di ottenere il rimborso. Dopo che l'Asl ha rilasciato il modello E 112 basta presentarlo alla struttura estera affinché l'onere ospedaliero venga addebitato al SSN.
A carico della persona rimangono le spese di viaggio e quelle di soggiorno così come le spese dei ticket, la Asl può dare un rimborso in base al reddito familiare.

Comunque sia anche per curarsi all'Estero è d'obbligo il consenso informato, in quanto fa parte della deontologia del Buon Medico.

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