mercoledì 4 febbraio 2015

Curare L'Insonnia dei Bambini


Curare l'insonnia dei bambini
Un bambino su cinque sotto i 14 anni  soffre di insonnia associata poi ai disturbi  del comportamento e cali dell'attenzione, aggressività ed iperattività di giorno e a scuola.
A lanciare l'allarme dell'insonnia dei bambini è stato l'Osservatorio Nazionale sulla Salute dell' Infanzia e dell' adolescenza " Paidòss" secondo cui negli ultimi 100 anni  i bambini hanno perso almeno un'ora di sonno a notte.

Curare l'insonnia dei bambini
E non si parla solo di bambini in età scolare che dormono anche 40 minuti in meno del dovuto a notte. Una cattiva qualità ( oltre che quantità) di riposo notturno porta necessariamente delle conseguenze negative sul comportamento diurno: ne soffrono sia gli adulti che soprattutto i bambini.
Tra gli aspetti negativi il più evidente è un calo dell'attenzione nel rendimento scolastico, oltre che un comportamento aggressivo irritabile e con scatti d'ira dovuti semplicemente alla stanchezza che i bambini, in quanto tali, non sanno gestire.

L'insonnia infantile non è da ritenersi una patologia, ma più conseguentemente una conseguenza di cattive abitudini sui quali i genitori devono intervenire tempestivamente.
Secondo Giuseppe Mele, presidente di Paidòss infatti :" Sono pochi i casi in cui l'insonnia ed i disturbi del sonno sono una conseguenza di vere e proprie patologie come l'asma, il reflusso gastrico, disturbi all'orecchio o apnee notturne ostruttive, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare riguardano anche i più piccoli ( 2-45 fra i 2 e gli 8 anni) e dipendono spesso da anomalie delle prime vie aeree.
Nella maggioranza dei casi la difficoltà ad addormentarsi ed i risvegli notturni sono la diretta conseguenza di cattive abitudine durante la giornata.

Curare l'insonnia dei bambini
Nella maggior parte dei casi dipende da fattori psico- fisici legati all'organizzazione della giornata: variare spesso le ore di sonno e veglia, essere superstimolati, seguire i genitori nelle loro abitudini e non viceversa; sono tutti comportamenti inadeguati e difficili da gestire per i bambini nel lungo periodo.
La prima regola dovrebbe essere quella di dare delle regole al bambino, degli orari ben precisi e seguirli scrupolosamente anche se questo significa per il genitore rinunciare ad un cinema o una cena fuori.
Se si decide di avere un figlio è necessario im-porsi qualche sacrificio per il suo benessere.
Sempre secondo Mele : " I bambini fra i tre e cinque anni dovrebbero dormire dalle 11 alle 13 ore, per poi arrivare a 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore tra gli 11 ed i 13 anni".
Questo per quanto riguarda la quantità del sonno necessario ai più piccoli , per quanto invece riguarda la qualità, i pediatri raccomandano di seguire le regole dei 5 sensi:

1. VISTA: Dopo le ore 20 è vietato l'uso di tablet, pc e tv. E' bene sapere che entrare sotto le coperte dopo le 21 fa si che i bambini impieghino molto più tempo per addormentarsi e si sveglino più frequentemente alla notte.
La luce dei dispositivi elettronici altera la produzione di melatonina, l'ormone che favorisce il riposo " sballando" il ritmo sonno - veglia di bambini e ragazzini; per questo è necessario cominciare fin dall'ora di cena a ridurre l'esposizione a luci molto intense. Inoltre si tende a schermature per la luce esterna e ad una  lampada che possa essere regolata in  modo tale da illuminare la stanza da letto dei bambini in modo soft per aiutare i piccoli che hanno paura ad addormentarsi.

2. GUSTO: La cena deve essere il più leggera possibile e consumata entro le 20 ( regola basica per tutti), per permettere di digerire prima di coricarsi.
No quindi a cibi fritti e molto pesanti, ma preferire zuppe di verdure, verdure ed alimenti che contengano il triptofano , un mediatore naturale che è contenuto in diversi alimenti che stimola la serotonina e favorisca quindi il relax.
Prima di coricarsi si ad una tazza di latte caldo ( anche vegetale) con un cucchiaio di miele per conciliare il sonno.

3. OLFATTO: Piace a tutti coricarsi in un letto profumato, quindi sarà bene cambiare le lenzuola più spesso scegliendo un detersivo o un profumo alla lavanda che riduce la frequenza cardiaca preparando al relax. " L'aria che si respira in camera da letto è fondamentale per i nostri bambini soprattutto se allergici o asmatici: se c'è polvere o si scelgono dei tessuti non anallergici che diventano un ricettacolo di acari, inevitabilmente il riposo del bambino sarà compromesso da starnuti e fastidi dovuti all'ipersensibilità.

4. TATTO: In questo ambiente la temperatura  ideale della cameretta è intorno ai 18° per non alterare la termo regolazione corporea. Per questo è meglio scegliere un pigiama in cotone traspirante, un po' più pesante per l'inverno ma senza esagerare con il troppo caldo causando sudorazione eccessiva e quindi un sonno disturbato.

5. UDITO: 30 minuti prima  di andare a  letto è bene ridurre i rumori in casa; se si abita in una casa molto rumorosa si può usare un cd di musica rilassante o il " rumore bianco" che si può produrre con un'apposita macchina o più semplicemente con un ventilatore  o un purificatore d'aria elettrico: si tratta di un rumore di fondo che con la sua omogeneità e continuità aiuta il cervello a non sentire altri suoni, riducendo il fastidio degli eventuali rumori improvvisi dall'esterno ed il rischio così di risvegli notturni.

domenica 1 febbraio 2015

Repressione della Collera



Repressione della Collera e congiuntivite.
Bionomio a cui nessuno ci aveva mai pensato...scommetto!

Congiuntivite
Gli occhi si arrossano, prudono, lacrimano. E' la congiuntivite il più comune disturbo del bulbo oculare.
Ti può succedere se si è stati troppo al freddo o al vento, solitamente passa nel giro di qualche giorno.


Repressione della collera.
Diverso è il discorso se ti ritrovi per buona parte dell'anno a combattere contro gonfiori ed infiammazioni per allergie o infiammazioni ricorrenti.
Solitamente le difese immunitarie dei tuoi occhi si abbassano per lo stress visivo: troppe ore con lo sguardo fisso su pc e telefonini asciugano le congiuntive irritando l'occhio.
Lo stesso succede se si soffre di miopia o astigmatismo usando gli occhiali sbagliati.

Ma gli occhi così vicini al Sistema Nervoso Centrale sono anche un ponte di collegamento tra il corpo e la mente e tradiscono così le proprie emozioni più profonde.
L'omeopatia, la più antica medicina psicosomatica attribuisce le congiuntiviti alle personalità sulfuriche, individui che sfogano rabbia e frustrazioni con le infiammazioni delle mucose e secrezioni " brucianti" che danno gonfiore e prurito.

Repressione della collera.
Anche per la medicina cinese la congiuntivite è un disturbo tipico di chi reprime la collera; gli occhi sono collegati energicamente al fegato, l'organo che più risente delle tensioni nervose.
Se ti senti accecato dall'ira i tuoi occhi tradiscono i conflitti irrisolti con l'infiammazione.

Repressione della collera.
Sei arrabbiata con te stessa.
Se ne soffri forse la tua è una manifestazione psicosomatica della paura di affrontare situazioni che ti fanno soffrire, in famiglia o sul lavoro anche se le hai davanti agli occhi.
Puoi sentire quindi la necessità di chiuderli emotivamente perchè arrabbiata con  te stessa non sai come reagire.
Ecco che le lacrime della congiuntivite sono un pianto inespresso per il disagio emotivo.

Per uscire da questo labirinto  è importante provare ad accettare, esprimere e controllare anche  le emozioni negative, per  dare sollievo agli occhi arrossati e che prudono approfitta dei rimedi dolci.

Se sono rossi e prudono.
Quando sono irritati e stanchi, senza particolari secrezioni si  può trovare sollievo con degli spray oculari.
Queste nuove lozioni sono a base di liposomi, con olio di jojoba, vitamine ed echinacea; con uno spruzzo si depositano sulle palpebre miliardi di questi corpuscoli che rendono la pelle umida, calmando anche dolore ed irritazione.

Se lacrimano molto
Se il tuo oculista ha appurato che soffri di congiuntivite allergica, per esempio da acari della polvere e prescritto colliri specifici si possono associare per bocca una cura omeopatica: guarigione più rapida e sintomi più sopportabili.
I rimedi più indicati sono Euphrasia 7CH in caso di forte lacrimazione ed arrossamento, e Allium cepa 7CH se è presente anche rinite con starnuti. 5 granuli 3 volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.

Se sono gonfi ed " incollati".
Per decongestionare gli occhi e " scollare" le palpebre in caso di congiuntivite batterica ( d'obbligo i colliri antibiotici)  puoi bagnare delicatamente l'occhio con una garzina imbevuta di infuso tiepido di calendula, da preferire alla camomilla che può dare ulteriori allergie.
Evita inoltre anche gli impacchi caldi : per gli occhi sono controindicati.

Repressione della collera.
Quando sei stressato ti bruciano gli occhi?
Succede perché questi organi sono collegati energeticamente al fegato " come  le foglie di un albero al tronco" dice la medicina cinese.
Puoi così provare questo automassaggio che riarmonizza l'energia: in Cina i bambini lo imparano a scuola per riposare la vista.
Chiudi gli  occhi ed appoggia i polpastrelli degli indici sulle tempie: massaggia delicatamente in senso circolare i punti taeyang, a metà strada tra l'angolo esterno degli occhi e l'attaccatura dei capelli.
Così per un minuto  poi passa ai punti jingming nell'angolo interno dell'occhio, per tre volte.
Poi siediti con i gomiti sul tavolo ed appoggia la punta di indice, medio, anulare sulle orbite a livello delle sopracciglia.
Lascia ricadere la testa e resta così, respirando con calma per un paio di minuti.


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