mercoledì 30 dicembre 2009

Foto con Il Cane

Le feste sono un'occasione di ritrovo e scambio di foto reciproche che poi si conservano e che come tesori preziosi ci si porta sempre dietro.
Qualcuno alle foto ricordo di famiglia, immersi tra parenti ed amici, regali e regalini, desidera far partecipare anche il cane, di certo fa davvero un regalo più prezioso che ci sia ad un amico davvero fidato.

Ma per queste foto ci vuole un'attenzione particolare , per poter tenere fermo il vostro cane e se le foto sono anche molto belle e particolari potreste addirittura pensare ad un calendario da regalare.

Per fare delle belle foto con il vostro amico cane è importante scegliere l'ambientazione , per il vostro cane ideale è un'ambiente familiare, come il salotto o il giardino di casa , sentendosi a proprio agio sarà più facile scattare le foto.
Per lo sfondo delle foto è importante valutare il mantello del vostro cane, se è scuro lo sfondo deve essere chiaro, se invece il mantello è chiaro lo sfondo ideale delle foto deve essere scuro.

Prima di procedere con la foto sarà bene sapere che effetto si desidera ottenere , effetto naturale o ritratto? Nel primo caso il cane va lasciato libero di muoversi e si fanno tanti scatti, in fase successiva di stampa si selezionano i più belli.
Nel primo caso delle foto il cane ha bisogno di addestramento, deve imparare ad ubbidire quando gli si dice " seduto" ed imparare a fissare un obiettivo prestabilito.

Per educarlo a fare le foto è importante usare la tecnica giusta , mostrandogli un pezzo di carne, facendo in modo che il cane lo guardi, se ce la fa va premiato con un bocconcino.
Il pezzo di carne va dato direttamente sul posto dove si sta facendo la foto, evitando che il cane debba spostarsi per mangiare.

Se il cane si blocca e di fare la foto proprio non ne vuole sapere, ma si desidera coglierlo in nuove espressioni sarà bene fargli sentire un rumore nuovo, le espressioni le vostro cane saranno ideali per delle foto davvero originali e simpatiche.

Spesso il cane è davvero diffidente davanti ad oggetti che non conosce , ecco perché fare da modello davanti ad una macchina fotografica potrebbe metterlo a disagio, oltre che spaventarlo, per fare delle foto al cane in tutta tranquillità si devono abbassare le luci del flash e dopo lo scatto della foto premiare l'animale.

Per evitare la gelosia tra cani oltre al cibo tenete vicino anche dei giocattoli, sarà più piacevole fare foto ed evitare conflitti inutili.

Telefono Amico

Siamo nell'era della tecnologia, eppure la solitudine soprattutto in questi periodi di festività, dove tutte le città sono piene di luci e lucette, ma poche persone hanno accanto a sè un amico vero.
Il telefono amico è un mezzo di comunicazione molto usato anche dalle persone che mai più si sospetterebbe che il telefono lo usino solo per lavoro o per mettersi in contatto con un amici, mai e poi mai per vincere la solitudine.


La solitudine è un male che si pensava colpisse solo nelle grandi città, invece anche dai piccoli paesi, arrivano le richieste per sapere come vincere la solitudine, cercando nel telefono un amico con cui parlare.

Le persone affette dalla solitudine sono esseri umani, uguali a noi con pari diritti, dignità ed esigenze di poter vincere la solitudine accanto ad un amico.
Quello che manca alle persone che ricercano un mezzo per vincere la solitudine con il telefono amico è l'educazione ai sentimenti, gli uomini in particolare non sanno parlare delle emozioni e non sanno dare un nome a quello che provano.
Solitudine che poi si cerca di sfogare nel telefono amico, per poter far esplodere rabbia e frustrazione in modo un po' più sano e costruttivo.

Quello che vi voglio dire è di imparare a guardare meglio e stare più attenti ai sentimenti di coloro che ci stanno accanto, prima che scoprire magari in malo modo che per sentirsi compresi hanno bisogno di contattare un telefono amico!

giovedì 17 dicembre 2009

SICUREZZA AL VOLANTE

Essere al volante nell'ora di punta così come negli altri periodi della giornata è sempre uno stress e si finisce così per non rispettare le norme di sicurezza arrivando così sul lavoro stanca e stressata prima di cominciare la routine.

Le norme di sicurezza al volante non sono quasi mai rispettate finendo così che in città si creano tanti ingorghi e molti incidenti stradali , per cui per mettersi in tutta sicurezza al volante sarà bene rispettare le norme di sicurezza, arrivando comunque al lavoro o da altre parti in tutta tranquillità e relax.

Per una maggiore sicurezza al volante evita di guidare tutto incapucciato, anche se fa molto freddo , anche abiti o pantaloni troppo stretti potrebbero innervosirti, tu sei il solo responsabile della sicurezza tua, per cui è meglio sistemare il sedile in modo da avere la schiena dritta e la zona lombare ben appoggiata.
Pur sedute al volante le braccia e le gambe si devono muovere tranquillamente, le braccia devono formare un angolo di 90 gradi.

Per una maggiore sicurezza al volante il poggiatesta va posizionato in modo che il bordo superiore sia allineato alla sommità del capo, per la normativa di sicurezza questi atteggiamenti potrebbero ridurre di molto gli incidenti stradali.

Un altro elemento importante per una maggiore sicurezza al volante è controllare gli specchietti, i due laterali e quello nell'abitacolo devono assicurare una guida in tutta sicurezza, anche se il codice della strada è importante controllare sempre quando si sta facendo una manovra che da quel lato della strada non arrivi su nessuno.

Una maggiore sicurezza al volante deve essere garantita da una buona sensibilità ai piedi, le mani vanno entrambe appoggiate sul volante come ad indicare le 9.15 , i sistemi di sicurezza desiderano si evitino gli incroci, ma le mani devono essere fatte scorrere al volante

Per una maggiore sicurezza al volante in caso di frenata esercita con il piede una pressione graduale per evitare lo sbandamento dell'auto. Se piove tra i piani di sicurezza al volante sarà bene evitare di accelerare o fare sterzate brusche.

I sistemi di sicurezza devono essere rispettati non solo da te che sei al volante, ma anche per la salvaguardia dei tuoi bambini, se sono alti meno di un metro e mezzo devi assicurarli con un sistema di " ritenuta" provvisto di omologazione.

Per un buon servizio di sicurezza al volante valuta sempre lo stato delle tue gomme, perché se sono sgonfie rischiano oltre che di scoppiare e quindi farti sbandare, anche di far consumare più carburante del dovuto.

sabato 12 dicembre 2009

Ufficio Stampa On Line

Vuoi imparare ora come usare l'ufficio stampa on line?
Vuoi sapere ora come sta evolvendo il concetto di ufficio stampa e come la rivoluzione digitale è in grado di creare nuove occasioni di visibilità online?
Vuoi sapere perchè ora risulta indispensabile il giusto approccio ai nuovi strumenti di comunicazione ed in quale modo sia possibile realizzare un binomio vincente tra vecchi e nuovi mezzi di comunicazione?
Per creare e gestire un ufficio stampa on line è importante apprendere strategie operative di successo.

Per gestire un ufficio stampa on line è importante sapere organizzare la comunicazione in digitale e capire perché è importante realizzare un efficace piano di comunicazione testuale.
Vuoi sapere ora quali sono le componenti essenziali di un perfetto piano di comunicazione testuale?


Per gestire un ufficio stampa on line è importante sapere come applicare le nuove regole delle rp online, inoltre è bene imparare anche come sia possibile incrementare il proprio business attarverso il concetto chiave di "coda lunga".
Vuoi sapere ora come ottenere un'ampia pubblicità facendo leva sul social media marketing?
Vuoi sapere ora cosa si intende per customer evangelist e quanto diventa centrale un'innovativa gestione del cliente?

Tutto questo è importante perché l'ufficio stampa digitale permette di misurare l'effettiva azione della comunicazione.
L'importante è sapere come sfruttare il comunicato stampa on line, il quale ha dato un profondo cambiamento nel codice genetico del comunicato stampa.
Vuoi sapere ora quali sono le opportunità di diffusione di un comunicato online?
Vuoi sapere ora quali accorgimenti adottare per redigere un impeccabile comunicato stampa per evitare che una sbagliata indicizzazione all'interno di un motore di ricerca possa penalizzare il vostro comunicato stampa?


Un buon ufficio stampa deve sapere usare la tecnica dell'article marketing, scoprendo in primis quali sono le sue potenzialità.
Un buon ufficio stampa anche se on line deve avere ben chiaro quale componente è fondamentale nella stesura di un articolo e come si fa a scegliere i migliori siti online cui destinare l' articolo.

Un ufficio stampa on line ovviamente deve essere organizzato bene con un blog aziendale, semplice ed economico che possa diventare un valido strumenti di comunicazione del proprio ufficio stampa on line.
Vuoi sapere ora qual è la chiave del successo di un blog aziendale e quali sono i vantaggi che derivano da una buona gestione di un blog aziendale?
Tempo ed impegno dedicati alla costante cura di un blog si traducono in un ottimo ritorno di immagine del proprio ufficio stampa on line.


Gestire un ufficio stampa on line è semplice quanto complesso è imparare ad usare le nuove forme di comunicazione, usando le innovazioni proposte dal web.
Il fenomeno del podcasting permette di istituire un filo diretto con il pubblico e grazie all'ufficio stampa digitale anche un evento digitale si trasforma in un potente mezzo di coinvolgimento del pubblico.

Vuoi sapere ora come gestire la comunicazione digitale nella crisi e come puoi preparare l'ufficio stampa on line per poter essere in grado di affrontare al meglio la crisi?
Ecco che la crisi può divenire un ulteriore momento di comunicazione con il pubblico.

Un ufficio stampa on line si deve creare delle sponsorizzazioni on line.
Vuoi sapere ora cosa si intende per sponsorizzazione digitale e quali sono le tecniche di realizzazione di una sponsorizzazione digitale?

Vuoi sapere come puoi guadagnare anni di esperienza in poche pagine e come fare per acquisire competenze e professionalità?
Vuoi sapere come creare prospettive di pubblicazione e come gestire al meglio il rapporto con i giornalisti?

Ecco che per te c'è un importante ebook L'Ufficio Stampa 2.0™Come Diffondere Notizie e Generare Interesse con gli Strumenti del Web 2.0 Autore: Stefano Calicchio Editore: Bruno Editore Formato: Ebook PDF in 221 Pagine Anno di Uscita: 2009
Per scoprire quali sono gli strumenti operativi per gestire con successo il tuo ufficio stampa online, come diffondere le notizie in modo efficace e interessare gli utenti del Web 2.0. Impara a predisporre un piano di comunicazione digitale efficace e mirato per ottenere il massimo risultato.

Ulteriori approfondimenti con un click!

Come Imparare a Gestire I Conflitti

Per imparare come gestire i conflitti è importante sapere ora prima di tutto come nascono i conflitti e come la messa in crisi della propria immagine genera in molti casi conflitti.
Vuoi imparare ora quanto conta la diversità di valori, credenze e abitudini nella generazione dei conflitti?
Vuoi imparare ora in che modo tra due persone, in fase di transazione, si può giungere al conflitto?
Vuoi imparare ora come la gestione dei conflitti richiede la capacità di mettere in atto degli accorgimenti che permettano di raggiungere i tuoi obiettivi?

Imparare a gestire i conflitti e trovarsi pronti a prevenire i conflitti è importante quanto imparare come fare per incoraggiare la conversazione e la cooperazione tra le due parti.
Per imparare a gestire i conflitti è importante sapere anche cosa si intende per capacità di persuasione ed è inoltre importante capire quali sono le situazioni in cui non è necessario attuare le tecniche di persuasione.


Vuoi sapere ora come imparare a gestire i conflitti in ambito familiare e come puoi far andare a buon fine la comunicazione nelle tue relazioni interpersonali, evitando comportamenti che potrebbero indurre l'interlocutore ad abbandonare la conversazione?
E' quindi importante sapere quali sono i comportamenti più corretti da adottare nei conflitti in ambito famigliare, come le gratificazioni verso un componente siano importanti per imparare a gestire i conflitti.


Vuoi imparare ora come gestire i conflitti in ambito sociale?
Vuoi sapere ora cosa significa essere assertivi nella comunicazione e come fare per diventarlo, importante è inoltre sapere come fare per esercitare i tuoi diritti assertivi e costruire la tua autostima?
Per arrivare a questo è importante trovare la condizione ideale per mettere in atto comportamenti assertivi e sapere come il comportamento assertivo trasforma il conflitto in un momento di crescita.


I conflitti da gestire però si trovano anche e molto più spesso sul posto di lavoro, sarà bene quindi imparare quali fattori è bene considerare per riuscire a gestire i conflitti sul posto di lavoro.
Per imparare a gestire ogni tipo di conflitto sarà bene non sottovalutare nessun fattore e puntare dritto al risultato.

Vuoi imparare ora come effettuare colloqui con i dipendenti che siano efficaci per la gestione dei conflitti?
Vuoi imparare ora come portare avanti in maniera efficace la contrattazione aziendale?


Per imparare a gestire i conflitti è importante anche attuare cambiamenti organizzativi in maniera intelligente e condivisa, verbalizzando gli interventi di counseling e quelli correttivi, evitando di cadere nell'errore di confondere il sistema di punizione con la discriminazione.
Imparando inoltre ad interpretare e gestire l'allontanamento di un dipendente dal posto di lavoro.


Per tutto questo e molto di più c'è : Come Gestire i Conflitti™Tecniche per Gestire i Conflitti nel Sociale e sul Posto di Lavoro Autore: Pier Paolo Sposato Editore: Bruno Editore Formato: Ebook. Per impara ad essere assertivo nella comunicazione con il tuo interlocutore, valuta gli elementi e i fattori che hanno portato al conflitto e gestisci la situazione in modo impeccabile raggiungendo il tuo obiettivo.

Per una prima lettura informativa ti basta un click!

venerdì 11 dicembre 2009

Imparare a Gestire Un Call Center

Call center affascinante quanto misterioso.
Vuoi sapere ora come funziona un call center?
Vuoi scoprire ora quanto è importante curare bene il call center per mantenere buoni rapporti con la clientela e quali sono le sei figure chiave all'interno di un call center?

Ti piacerebbe imparare a gestire un call center, ma ti stai chiedendo cosa significa essere efficienti in un call center e quanto conta l'ambiente lavorativo in questo settore e come deve essere quello ideale?

Ti piacerebbe gestire un call center ma vorresti imparare ora come si organizza il lavoro e vorresti conoscere ora il ruolo dell'operatore di primo e secondo livello?
Inoltre per imparare a gestire un call center è importante sapere quale ruolo svolgono il call center manager e il team leader.

Per imparare a gestire un call center è importante sapere come selezionare l'operatore ideale, come pianificare l'intero processo di selezione che dia una buona prospettiva al call center.
Inoltre è importante pianificare con cura tutto il processi di selezione di un call center.
Chi si accinge a gestire un call center deve imparare quanto sia importante curare l'annuncio e anche la grafica, in quanto presentano bene il call center.


Imparare a gestire un call center inoltre include anche la formazione dell'operatore, pianificandola ed organizzando il percorso formativo in modo efficace, affiancando le giovani risorse del call center alle persone più esperte, in modo che la gestione del call center sia sempre più efficace.

Chi si trova per la prima volta ora gestire un call center deve imparare anche come valutare e monitorare un operatore perchè sia sempre più efficace.
Inoltre è importante imparare anche quali indici è importante considerare per valutare l'efficienza e l'efficacia di un call center?

Vuoi sapere ora come si valutano gli indici nei call center inbound?
Vuoi sapere ora come si valutano gli indici nei call center outbound?
Vuoi sapere ora come funziona un call center di back office?

Per imparare a gestire un call center è importante anche imparare a creare lo spirito di squadra.

Saper creare un forte spirito di squadra all'interno di un call center è una cosa molto importante da imparare, oltre a saper creare rapporto attraverso spazi fisici di incontro e riunione, per poter arrivare a tenere sempre alta la motivazione dei tuoi dipendenti.


Gestire un call center come imparare a gestire qualsiasi attività genera un certo stress, il quale però non è impossibile da affrontare, infatti si può imparare ad intervenire sullo stress cominciando con il conoscere le cause.
La prima fonte di stress anche in un call center è l'interazione uomo-macchina.
Inoltre è importante imparare a capire quali sono i rischi per un operatore che lavora costantemente su videoterminale, imparando a ridurre il rischio di stress acustico.


Ecco che per te ora c'è l'ebook : Come Gestire il Call Center™Tecniche Efficaci di Gestione per Ottenere il Massimo Risultato Autore: Chiara Munzi Editore: Bruno Editore.
Per imparare a selezionare gli operatori e scoprire come formarli al meglio, inquadra i tuoi dipendenti come una squadra forte e vincente e realizza il tuo sogno di gestire un call center.
Per questo ti basta un click!!!!

Come Battere La Crisi

Vorresti imparare ora a battere la crisi, imparando il giusto valore del denaro?
Vorresti imparare ora a riconoscere ed evitare le spese superflue, imparando a distinguere una spesa da un investimento?
Per imparare come battere la crisi è importante aumentare il potere d'Acquisto, scoprendo come sia possibile gestire il proprio bilancio familiare mediante semplici accorgimenti e con l'aiuto di strumenti elettronici.

Vuoi imparare ora come guadagnare da casa , trovando così un modo alternativo per battere la crisi?
Vuoi scoprire ora qual'è il ruolo della casalinga nel risparmio e come l'impegno in prima persona può aiutare ad alleggerire le spese domestiche derivanti dalla manutenzione della nostra casa.

Innanzitutto per imparare a battere la crisi è importante trovare i giusti mezzi per capire come ridurre il costo delle bollette, per per ridurre le bollette dell'acqua e per capire come contenere le spese relative all'energia elettrica, ed in tempo di crisi va bene.

Vuoi scoprire ora come l'energia fornita dal metano possa diventare più economica dell'energia elettrica, imparando a scegliere i contratti telefonici che più si adeguano alle proprie necessità, scoprendo come in tempo di crisi gli investimenti sugli immobili abbiano la loro importanza.
Gli investimenti sugli immobili aumentano il valore della proprietà, ed in tempo di crisi ciò va molto bene.

La crisi però si può vincere anche a tavola e se ti stai chiedendo come fare, prima di tutto è importante imparare a fare la spesa, imparando ad usufruire dei prodotti migliori senza spendere grosse quantità di denaro ed in tempo di crisi inoltre è importante imparare a gestire la dispensa.
Per battere la crisi inoltre è anche importante imparare a risparmiare, a cucinare bene con prodotti semplici ed economici, imparando come la crisi può diventare un punto di svolta per imparare le buone abitudini che in tempo di crisi incideranno positivamente sull'economia domestica.

Vuoi sapere come puoi battere la crisi imparando a risparmiare con la tua auto?
Vuoi sapere come imparare a scegliere l'auto che può davvero farti risparmiare, evitando di tagliare le spese relative ai dispositivi di sicurezza.
Vuoi imparare ora come scegliere per la tua auto il tipo di alimentazione più giusta ed in quale modo puoi decidere di acquistare un'auto nuova o un'auto usata, ed in tempo di crisi è una valida scelta.

Spesso in tempi di magra per battere la crisi puoi solo imparare a fare gli acquisti migliori, imparando a difendersi nella giungla delle offerte, ed in tempo di crisi inoltre è importante anche imparare a difendersi da venditori troppo insistenti.

Per battere la crisi inoltre è importante anche imparare a considerare nell'acquisto di determinati beni il fattore dei servizi associati, scoprendo la rete per fare degli acquisti sicuri e risparmiando, battendo quindi sul tempo la crisi.
Molte persone sono affette dallo shopping compulsivo e per battere la crisi sul tempo è importante adottare uno spirito critico di fronte ad offerte di acquisto troppo invitanti, andando all'origine delle motivazioni all'acquisto per poter così battere la crisi.


Per battere la crisi molta gente tende al risparmio, ma è importante in tempi di crisi valutare bene le proposte e imparare a guardarsi dai falsi risparmi, studiando il il fattore Tempo come condizionamento dei nostri acquisti.
In tempo di crisi è importante investire nella cultura e nella formazione personali, considerando il denaro un mezzo per raggiungere i nostri obiettivi.
In tempo di crisi investire sul mattone si rivela così la migliore forma di investimento per il futuro.
Battere la crisi si, ma riflettendo sui rischi che possono derivare da investimenti affrettati.

Ordina Ora "Battere la Crisi"!
Ecco che da oggi per scoprire come battere la crisi c'è un ebook : Battere la Crisi™Come Battere la Crisi Controllando le Spese e Ottimizzando i Consumi Autore: Alberto Barbieri Editore: Bruno Editore.
Grazie al quale potrai scoprire quanto è semplice risparmiare e fare acquisti intelligenti, metti in pratica giorno per giorno i segreti di questo ebook, impara automaticamente ad assumere abitudini corrette e vivi serenamente il periodo di crisi economica dei tempi odierni!

Ulteriori informazioni con un click!

I Meccanismi della Persuasione

Vuoi sapere ora cosa si intende per persuasione?
Vuoi sapere ora come imparare a persuadere restando fermi sulle proprie posizioni, ed imparando a formulare una richiesta?
Vuoi imparare ora l'importanza di riconoscere il momento migliore per avanzare una richiesta?
Ma per fare ciò è importante scoprire a quale profilo di persuasore corrispondi.



Per conoscere i meccanismi della persuasione è importante partire dal principio della reciprocità e capire in che modo si può rendere efficace un atto di reciprocità, imparando ad usare la reciprocità per costruire sani e saldi rapporti con gli altri.

Per conoscere a fondo i meccanismi della persuasione sarà bene inoltre conoscere gli elementi che permettono di accrescere il potere del principio di reciprocità, evitando che i nostri interlocutori condizionino le nostre azioni.



Per approfondire i meccanismi della persuasione è importante scoprire cos'è la scarsità, cosa si intende per principio di scarsità e come evitare che la scarsità vi induca ad agire in modo irrazionale di fronte a un evento negativo.
Inoltre è bene sapere quali sono gli ambiti di applicazione della scarsità per capire in quale modo il principio di scarsità può tornare utile al fine di ottenere vantaggi personali.

Ecco perchè per imparare i meccanismi della persuasione è importante imparare a gestire la scarsità con il giusto equilibrio.
Tra gli altri argomenti per capire i meccanismi della persuasione è importante sapere cosa di intende per AUTORITA' , ma la cosa più difficile poi è scoprire cosa si intende per principio di autorità?

L'autorità deve essere un punto di forza, ma nei meccanismi della persuasione è importante scoprire anche quali sono i fattori che aumentano l'autorità di un individuo, aiutando a sviluppare negli altri fiducia nei nostri confronti.
Per sviluppare persuasione è importante anche trasmettere dall'esterno una buona impressione di noi stessi.

Passo successivo all'autorità nei meccanismi della persuasione gioca un ruolo determinante la COERENZA.
Vuoi sapere ora cosa si intende per principio di coerenza ed in che modo si possono sviluppare atteggiamenti coerenti nei nostri confronti al fine di raggiungere importanti obiettivi?
Vuoi sapere ora come persuadere voi stessi a compiere atti necessari per ottenere successi personali e professionali?
La coerenza è un'arma a doppio taglio.

Autorità, coerenza e consenso.
Vuoi sapere ora cosa si intende per consenso ed in che modo il principio di consenso e principio di scarsità sono intimamente legati tra loro e come mai sono così utili nei meccanismi della persuasione?
Vuoi sapere ora quando e come diventa più facile persuadere?

Scoprire i meccanismi della persuasione permette così di scoprire in quali momenti il consenso può esservi seriamente d'aiuto, imparando anche a difendersi dal principio del consenso.

Ovviamente la persuasione va a braccietto con la simpatia.
Vuoi sapere ora cosa si intende per simpatia?
Vuoi imparare ora a gestire i fattori che generano simpatia ed imparare quali sono le regole fondamentali della simpatia?


Trovi tutto questo nell'ebook eccezionale : I Meccanismi della Persuasione™Come diventare eccellenti persuasori e muovere gli altri nella nostra direzione Autore: Marco Germani Editore: Bruno Editore.
Per scoprire sin d'ora quali sono i sei meccanismi della persuasione, impara a proporre agli altri le tue idee in modo convincente ed etico, migliora l'efficacia dei tuoi messaggi grazie ai consigli di un esperto nel campo.

E per questo ti basta un click!!!!

Andare Incontro Al Successo

Andare incontro al successo è semplice , basta imparare a vincere la paura degli altri.
Vuoi imparare ora ad apprendere l'AMP (Atteggiamento Mentale Positivo) per affrontare al meglio le sfide quotidiane, imparando anche come evitare che le insicurezze personali ostacolino il raggiungimento dei tuoi obiettivi?
Vuoi imparare ora come ottenere maggiore forza e conoscenza di sè mediante l'esercizio filosofico?

Vuoi imparare come apprendere l'arte di conquistare gli altri e quanto conta il saper creare un buon rapporto con gli altri sia già sintomo di successo?
Per arrivare ad andare incontro al successo è importante evitare di commettere spiacevoli errori nell'interazione con il prossimo.
Andare incontro al successo imparando a conquistare gli altri con il linguaggio del corpo e migliorando i rapporti con la PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

Per andare incontro al successo è bene crearsi un programma di competenza per migliorare ed ottenere il massimo successo, comprendendo il valore della competenza e imparare così a migliorare le tue prestazioni, per andare così incontro al successo, riconoscendo i
tre nemici della verità.

Per andare incontro al successo è importante trovare le giuste motivazioni per arrivare al successo prima degli altri, ad avere il giusto entusiasmo per andare incontro al successi e conoscere dentro di sè i segreti per diventare portatori di gioia, ottimismo , felicità, sposando così il successo quotidianamente.

Per andare incontro al successo è importante che ogni persona viva secondo principi etici e che li possa rispettare, vivendo dei rapporti umani leali e sinceri.
Vuoi imparare ora le regole d'oro per una pacifica convivenza con gli altri?
Vuoi imparare ora cosa si intende per solidarietà etica e quanto la correttezza svolga un ruolo fondamentale nella conquista del prossimo e del successo?

Tranquillo, il successo ti sta cercando e tu non ti nascondere!
Come elevare il tuo tenore di vita: economica, affettiva, sociale, psicologica e spirituale Autore: Michele Tribuzio Editore: Bruno Editore Formato: Ebook PDF in 230 Pagine Anno di Uscita: 2009 .
Scopri fin d'ora il segreto del successo viaggiando con William Grimaldi verso la città di Successo, accompagnato dai grandi leader che hanno fatto la differenza in ambito economico, relazionale, sociale, psicologico e spirituale.

Per saperne di più, ti basta un click!
DISPONIBILE dal 16 Dicembre 2009

giovedì 10 dicembre 2009

MAMMA IN FORMA

Stai aspettando un bebè e dopo le dovute congratulazioni mi sorge spontanea una domanda.
Vuoi sapere ora qual'è il segreti di una mamma in forma?
Spesso con la gravidanza ci si lascia un po' andare a cibo e riposo anche se la nostra gravidanza non è a rischio.
Errore!!!!!

Per essere una mamma in forma è importante imparare a rimanere in forma da prima della gravidanza, imparando ad usare lo specchio come metro di valutazione del vostro corpo; inoltre la mamma in forma cerca di migliorare l'alimentazione durante la gravidanza, per il suo bene e per quello del piccolo che ha in pancia.

Una mamma in forma può cercare di migliorare qualitativamente l'allenamento studiando degli esercizi dai quali partire soprattutto se prima della gravidanza non si è mai fatto nulla, e ora volete evitare un aumento del peso esagerato.
Una mamma in forma impara anche a considerare la gravidanza un momento di benessere, trovando i giusti esercizi che riescono a ridurre i fastidi tipici della gravidanza.

Una mamma che vuole essere in forma a volte pensa che però fare sport durante la gravidanza sia stressante per il bambino e spesso una mamma soprattutto se alla prima gravidanza si chiede come fare.
Ecco che una mamma in forma deve imparare ad ascoltare il proprio corpo trovando il giusto equilibrio tra esercizio fisico e riposo, imparando a conoscere le attività fisiche da evitare in gravidanza,senza per questo fermarsi del tutto.
Una mamma in forma da comunque importanza alla cura personale del proprio corpo, in quanto è utile quanto una buona attività fisica e imparare a riconoscere il momento in cui deve subentrare a quest'ultima.

Ecco che però una donna che desidera mantenersi in forma si può allenare anche in gravidanza, imparando a sviluppare e a mantenere un corpo flessibile, a mantenere il giusto atteggiamento mentale che può diventare l'allenamento più importante prima del parto e per l'intera vostra vita.
Ovviamente in questo caso il ruolo del medico è basilare per i consigli che vi può fornire sugli esercizi mirati in vista della preparazione al parto, anche se tra gli sport più indicati c'è il nuoto.

Lo sport però va unito ad una sana e corretta alimentazione per i nove mesi, imparando a fare della prima colazione il pasto principale , imparando a rispettare la frequenza dei pasti, evitando cibi poco salutari e ad evitare di stravolgere completamente la propria alimentazione solo perchè il ....dolce....attesa!
Il momento del parto è arrivato e ora la paura di perdere la propria forma si fa sempre più grande, eppure il desiderio di recuperare presto una forma fisica completa è realizzabile e senza troppi sacrifici.

E' bene che ogni mamma sappia che l'attività fisica non influisce in modo negativo sull'allattamento, quindi rimanere in forma sarà più semplice, inoltre sarà bene stabilire obiettivi realistici dopo la nascita del bambino e lavorare per raggiungerli, imparando a ritagliarsi del tempo per la cura personale e senza affrettare troppo i tempi, senza avere fretta o paura di non farcela.


Vuoi quindi ora imparare il segreto per essere in forma tutta la vita, imparando a considerare il fitness un'esigenza irrinunciabile al fine di mantenervi sane e in forma?
Imparate fin d'ora a sentirvi in sintonia con voi stesse riuscendo anche a essere mamme migliori, seppure in forma, evitate di essere critiche con voi stesse curando forma fisica, passioni e libido.

Da oggi c'è l'ebook Mamme in Forma: Come rimanere in forma prima, durante e tra una gravidanza e l'altra di Rossella Pruneti Editore: Bruno Editore Formato: Ebook PDF in 390 pagine Anno di Uscita: 2009 . Puoi così imparare a gestire il tuo corpo per vivere serenamente i cambiamenti della gravidanza, scopri come rimanere in forma e acquistare nuova femminilità, mostra una forma invidiabile seguendo i preziosi consigli dell'autrice. DISPONIBILE dal 23 Dicembre

Come Diventare Scrittori e Disegnatori Di Fumetti

Vuoi imparare come disegnare e impostare i fumetti nelle vignette?
Vuoi imparare ora come usare al meglio lo schema base di suddivisione delle vignette all'interno della pagina e soprattutto vuoi cercare di sapere quali sono le mansioni necessarie alla realizzazione di un fumetto?


Sei sempre stato una persona incuriosita da come nascono i fumetti e ora vuoi essere proprio tu a imparare ad usare in modo appropriato i diversi strumenti di disegno per ottenere effetti sorprendenti imparando a bilanciare le varie tonalità di colore per creare le giuste atmosfere.



Per diventare scrittori e disegnatori di fumetti è importante innanzitutto sapere come scrivere una storia, imparando a leggere ed osservare il mondo che ti circonda per arricchire di idee i tuoi progetti, scoprendo ora come usare il "pensiero laterale" per nutrire la tua immaginazione e soprattutto per imparare a diventare scrittori e disegnatori di fumetti è importante imparare a tradurre, quantitativamente parlando, pensieri e parole delle vignette, imparando anche a scandire in fasi necessarie e accattivanti la tua storia.



Per sapere come diventare scrittori e disegnatori di fumetti è importante sapere come si scrive una storia, suddividendo le pagine in strisce adeguandole alle esigenze di quella storia che tu poi tradurrai in fumetti.

I bravi scrittori e disegnatori di fumetti devono sapere come gestire i diversi elementi tecnici che conducono alla prima stesura di una sceneggiatura, facendo una distinzione tra sceneggiatura e story-board.



Dalla storia alla realizzazione di un fumetto, sembra semplice, ma quello che più conta è acquisire familiarità con gli strumenti e le misure necessarie alla realizzazione di una striscia fumettistica.
Per diventare ora disegnatori di fumetti è importante studiare e dare vita ai propri personaggi e l'importanza di sapere creare dei buoni model-sheet.
Imparando poi come procedere nel disegno di ogni singola scena: dall'abbozzo alla stesura finale, è così che fanno scrittori e disegnatori di fumetti.



Per diventare scrittori e disegnatori di fumetti è importante dare una giusta cornice finale all'operato imparando ad usare pennello e china, usando gli strumenti e le modalità più adeguate per ottenere l'effetto retino tipografico, imparando ora a conoscere i passaggi di scansione del fumetto al fine di colorarlo.



Vuoi sapere ora come gli scrittori dei fumetti scrivono i dialoghi? Gli scrittori dei fumetti cominciano sempre da un lettering a mano, seguendo poi un lettering al computer e selezionano con cura quali programmi utilizzare.
Per poter diventare tra i migliori scrittori e disegnatori di fumetti è importante imparare sin d'ora dove recarsi per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sulle ultime tendenze di mercato, studiando le strategie per cercare lavoro presso autori italiani e stranieri.


Da oggi potrai diventare tra i migliori scrittori e disegnatori di fumetti seguendo delle semplici regole dall'ebook Diventare Cartoonist una Guida pratica per scoprire come si scrive e si disegna un fumetto. DISPONIBILE dal 31 Dicembre 2009.
Per ulteriori informazioni ti basta un click!

martedì 8 dicembre 2009

La Gioia del Sesso

Il sesso è una piacevole gioia per tutte le coppie, così si pensa in generale, ma in realtà per molte persone non è così soprattutto per coloro che sono state tanti anni da sole dopo aver chiuso una relazione nella quale il sesso era una vera e propria gioia.

Molte volte le relazioni possono terminare per incompatibilità di carattere o perchè il sesso non da più gioia, così per qualche persona riavvicinarsi fisicamente ad un'altra può diventare complesso, anche se l'intesa a livello intellettuale può essere forte.

Vivere del tempo senza un'attività sessuale non è un dramma, anche se si può correre il rischio di perdere l'abitudine all'intimità ed il desiderio tende a diminuire, ma basta un piccolo contatto con la passione che questa tende a riesplodere subito come per magia.
L'importante è cercare di creare le situazioni dove il sesso possa dare nuovamente la gioia di un tempo e anche fra le coppia dove c'è una buona intesa intellettuale ci possa essere una buona intesa sessuale.

La Mamma è Sempre La Mamma

Indipendentemente dalla nostra posizione sociale, dalla rete di amici, colleghi, lavoro, mariti, mogli, fidanzate e fidanzati la sola persona che ci vuole sempre bene e che anche sbagliando cerca di agire sempre per il bene del figlio è la mamma.


A volte per farci stare bene basta lo sguardo della mamma, il rapporto mamma e figlio è così complesso che influenza la vita dei suoi figli fin dal momento del concepimento e influenza anche tutte le altre relazioni sociali future.

Il rapporto con la mamma è determinante per il proprio sviluppo dell'autostima, la capacità di amare ed essere amata, questo è uno step molto importante per quei figli che crescono accanto ad una mamma sicura di sè.
Una mamma così condiziona in modo positivo i propri figli, mostrandosi attenta , sicura di sè, ma anche una bella mamma in grado di riconoscere le sue imperfezioni.



Queste caratteristiche la rendono in grado di svolgere un ruolo importante: la mamma, che ogni donna dovrebbe cercare di portare a termine, portare i propri figli all'autonomia psicofisica da lei e dai genitori.


Il problema però è ben evidente e presente fra i giovani di questo XI secolo, la mamma molte volte cerca di tenere i figli il più legati possibile a sè, attuando delle strategie più o meno razionali e coscienti per influenzare i figli negativamente nella e della propria vita.



Purtroppo ogni giorno ci si trova davanti a casi di una giovane ragazza che si fa accompagnare dalla mamma al colloquio di lavoro o che lascia un fidanzato perchè alla mamma non piace, ci sono poi i figli che scelgono la facoltà Universitaria che piace ai genitori tanto per farli contenti e per rispondere così ad un modello che loro hanno imposto in modo sottile e subdolo.
Il problema è che un giovane deve trovare dentro di sè la forza e la grinta per andare oltre al giudizio della mamma e dei genitori, senza per questo venire meno all'affetto e al rispetto reciproco.

La tua mamma è una mamma invidiata da tutte le tue amiche , si veste come te, frequenta gli stessi locali, la tua è una bella mamma e giovane, ha gli stessi tuoi interessi e ha bisogno di sentirsi in pari con te.
Il problema è che questi figli sentiranno poi di avere un'amica, non una complice o un sostegno come la mamma dovrebbe essere.



Spesso chi tende a fare la mamma amica ha avuto i figli in età da ragazza, per occuparsi di loro hanno rinunciato a vivere i sogni spensierati di una ragazza in giovane età, nel momento in cui i figli crescono vogliono ritrovarsi a vivere insieme con loro, trascurando il ruolo genitoriale e a volte creandosi una certa rivalità tra la mamma e la figlia, remando contro la loro felicità e ostacolando in qualche modo anche la loro vita sentimentale, sociale e relazionale.


Nel momento in cui i figli si trovano ad avere una mamma amica ha un vantaggio perchè c'è dialogo e complicità, cercando di capire le sue motivazioni e le sue fragilità che la portano ad agire in quel modo, cercando di capire cosa tu puoi fare per lei, ma rendendosi conto che la felicità di una non deve eliminare la felicità dell'altra.



Può succedere a volta che la mamma sia una persona determinata, intraprendente ed ambiziosa, grande lavoratrice che ama tutto quello che fa, con il suo esempio hai figli ha trasmesso un grande senso del dovere, questa mamma però è sempre troppo assente sia fisicamente che psicologicamente.



Se il tempo che la mamma trascorre con i figli è ridotto spesso anche la qualità lascia a desiderare, i figli cresciuti con pane, nonni e baby sitter spesso considerano la mamma un'estranea; spesso la mamma viene assalita dai sensi di colpa perché ha difficoltà a far fronte agli impegni di mamma e moglie , riempiendo i figli di regali nel tentativo di colmare un vuoto affettivo.



La mamma in carriera è una mamma esigente, sempre pronte a fare critiche e dettare regole senza considerare che anche i " no" aiutano a crescere educando la giovane generazione a prendere una decisione, esagerare con le critiche rende i figli insicuri.



Una mamma così va presa di petto, spiegandogli con toni calmi che tu hai delle passioni diverse dalle sue nelle quali puoi comunque eccellere, che probabilmente anche lei avrebbe voluto una madre diversa, per arrivare a tanto le strade possibili sono diverse, dalla psicoterapia all'incontro con un uomo importante, un matrimonio o la nascita di un figlio.

La mamma italiana per eccellenza è la mamma chioccia, pesante da sostenere perchè è attenta, premurosa, vuole tenerti legata a sè creando nella ragazza dei forti sensi di colpa quando prova a staccare il cordone ombelicale.
Avere la mamma chioccia per qualche figlio può essere una grande fortuna perché insegnano ai figli l'educazione all'espressione delle emozioni e dei sentimenti, sono una base sicura dalla quale il figlio si può allontanare per scoprire il mondo con la consapevolezza di tornare alla base quando vogliono.

Il problema è che però la mamma chioccia tende a soffocare, vorrebbe essere sempre vicino e sempre troppo presente , trattando la giovane donna o il figlio come ancora bambini, sono così le donne che hanno sacrificato la loro vita per i figli, la paura di perdere il loro ruolo di mogli e mamme è così forte che attuano strategie insidiose pur di non lasciare andare i loro figli.

Liberarsi dalla mamma chioccia diventa difficile dato il legame morboso che si è creato con lei, l'importante è però procedere con gradualità , allenandoti a fare delle cose da sola, dallo shopping a riordinare la propria stanza ad altri lavori che solitamente si faceva con la mamma.

lunedì 7 dicembre 2009

Una Voce A PIù Colori

Ognuna ha una sua voce che lo distingue e ne sottolinea gli aspetti più nascosti della propria personalità, alcune voci fanno più piacere all'ascolto, altre voci danno fastidio, altri tipi di voce mettono in allarme e questo perché ogni voce ha un suo particolare colore, che però ognuno di noi può imparare a modificare a seconda dei contesti e degli obiettivi che ha per attirare a sè date persone, usando quindi una voce a più colori.


La voce che ogni persona ha è diversa e caratteristica, è stato osservato che parlare a volume medio, lentamente e con un tono basso produce in chi ascolta un rallentamento del battito cardiaco , un innalzamento della dopamina e quindi maggiore benessere.
Con le giuste parole, il giusto tono ed il giusto volume quindi possiamo creare emozioni e risultare più credibili all'altro, l'importante è sapere usare una voce a più colori.

Per comunicare bene ed in modo efficace è bene pensare alle emozioni che si desidera suscitare in lui, usando una voce a più colori, quindi modulando il tono, la velocità ed il ritmo con cui si pronunciano date frasi.
Per salutare un conoscente per strada spesso tra tutti i colori della voce più usati è il giallo, il colore della cordialità e dell'amicizia, quindi il volume sarà alto e la tonalità acuta.

La voce della confidenza avrà tra i suoi toni i colori del verde, caratteristica di fiducia ed empatia caratterizzata da un volume medio-basso, tono basso e ritmo lento, nel momento in cui si sta dando un ordine oppure con la propria voce devi tenere un discorso tra tutti i colori che si possono usare la propria voce può avere il colori del blu, il colore della sicurezza; se invece ci si fa prendere molto da quello che si dice e si vuole coinvolgere l'interlocutore sarà bene che tra i colori prescelti ci sia il rosso, il colore della passione.

Se la nostra voce ha più colori per essere degli ottimi comunicatori l'importante è arrivare a modularla a seconda del contesto, a volte risulta difficile trovare i colori giusti per la situazione nel momento in cui stress, disagio, imbarazzo ci creano una rigidità ai muscoli.
In questo caso solitamente si usa il proprio stile personale, quello che ci da più sicurezza, per le persone più insicure i colori saranno più bassi e flebili, per il tipo simpatico che parla sempre e comunque i suoi colori di voce saranno accesi e concitati, creandosi così delle stonature tra quello che si dice ed il contesto.

Tecnica ed allenamento per usare i colori più adeguati per comunicare meglio, per creare emozioni, armonia, simpatia.

domenica 6 dicembre 2009

I Motivi dello Spotting

Lo spotting sono delle piccole perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra, durante l'ovulazione o a fine ciclo.
Lo spotting sono delle alterazioni ormonali, stress ed assunzione degli estrogeni ( pillola anticoncezionale, anello vaginale, cerotto contraccettivo), i motivi dello spotting sono diversi variano dalle cisti, ai polipi, ai tumori, motivi che per quanto vari devono essere tenuti sotto controllo.

La mestruazione è davvero lo specchio della salute generale, oltre che ormonale di una donna, lo spotting è tra i disturbi mestruali che hanno tra i motivi basilari uno stile di vita stressante che causa un certo aumento dell' adrenalina e del cortisolo, gli ormoni che permettono al corpo di affrontare gli stati di emergenza.
Se tra i motivi dello spotting c'è lo stress cronico gli ormoni da amici diventano nemici.



Adrenalina e noradrenalina agendo sull'ipotalamo regolano i bioritmi e possono alterare l'attività dell'ovaio, interferiscono con l'ovulazione che viene bloccata oppure riducono per quantità e durata la produzione di progesterone, l'ormone che stabilizza il ritmo mestruale e la perfetta sincronia della perdita di sangue, conseguenza quindi di cicli ravvicinati, senza ovulazione e lo spotting di perdite premestruali scure date da una carenza di progesterone.





Qualsiasi siano i motivi dello spotting è importante intervenire con un dosaggio ormonale per capire se ci sono alterazioni importanti da poter risolvere con una cura adeguata, quindi pillola o cerotto, o anello contracettivo purché mettano a riposo l'ovaio sostituendo ad un bioritmo irregolare un giusto apporto ormonale, riducendo così i disturbi del ciclo ed i sintomi ad esso associati.
Per tutti i motivi che causano lo spotting l'alternativa è il progestinico, ormone sintetico che da all'organismo l'equivalente dell' ormone carente, sfruttando l'effetto antiemorragico del faramco.



Nonostante le cure le perdite possono rimanere abbondanti, si può ricorrere quindi all'acido ranexamico su prescrizione medica, si tratta di soluzioni di emergenza che correggono l'alterazione evidente del ciclo evitando così anemie gravi che non vanno però alla radice del problema.
I motivi però dello spotting sono però determinati molto spesso dallo stress che devono essere ridotti al minimo.

Il normale funzionamento dell'ipotalamo e quindi del bioritmo del ciclo mestruale può essere alterato anche da altri disturbi come anoressia, bulimia, obesità , tra gli altri motivi dello spotting c'è la sindrome metabolica, malattia che indica un insieme di sintomi e fattori di rischio cardiovascolare e disfunzioni ormonali che vanno a costituire ulteriori motivi allo spotting.



In una persona che soffre di bulima lo spotting è dato da una scarsa produzione di estrogeni, le abbuffate dopo aver provocato un'impennata di zuccheri con il vomito autoindotto determina un brusco abbassamento.

La fluttuazione di produzione di glicemia e insulina si ripercuote in modo negativo sulle ovaie creando dei buoni motivi per lo spotting, la conseguenza è una crescita irregolare dell'endometrio ed un suo sfaldamento creano dei buoni motivi per lo spotting.
Importante è cercare di intervenire sui sintomi prescrivendo del progesterone naturale appoggiandosi anche ad una cura psicoterapica per curare i motivi psicologici che hanno dato vita all'obesità.

Spesso ci si dimentica che negli obesi il tessuto adiposo è una ghiandola ormonale che produce un estrogeno cattivo stimolando eccessivamente l'endometrio e determinando così lo spotting.



Tra gli altri motivi dello spotting c'è anche un 10% delle donne che cominciano a fare uso di un contraccettivo ormonale durante le prime settimane di assunzione, i motivi sono tre: dosaggio troppo basso di estrogeni, assuznione irregolare transito intestinale troppo veloce. Il dosaggio corretto è dato anche dal peso che regola la produzione di alcuni ormoni steroidei.



Inoltre ci sono donne che producono troppo androgeni e donne che ne producono troppo pochi e la scelta del contraccettivo deve essere personalizzato.
Le perdite scure compaiono anche quando il contraccettivo è assunto in malo modo , infatti circa il 50% delle donne ne dimentica l'assunzione, così come l'uso di farmaci così come il vomito o la diarrea può ridurre l'assorbimento degli ormoni in esso contenuti.
Ecco che sarà bene andare da uno specialista e se lo spotting non ha fine usare un contraccettivo di barriera per evitare un'ovulazione accidentale dovuta al ridotto assorbimento degli ormoni steroidei.

Nel momento in cui lo spotting è vicino all'ovulazione tra i diversi motivi che lo determinano lo spotting è il segnale di un rapido cambiamento nella produzione ormonale, se la cosa si ripete in più cicli i motivi possono anche essere legati alla presenza di cisti ovariche, è d'obbligo quindi una visita ginecologica approfondita. Le cisti più comuni sono quelle funzionali e tendono a riassorbirsi in modo spontaneo nel corso di due-tre cicli mestruali, se non regrediscono si interviene con una cura a base di ormoni.

Tra gli altri motivi dello spotting, che poche persone sanno è l'inserimento di una spirale di rame , il fenomeno tende a ridursi nei mesi successivi, ma se lo spotting è continuato ed associato a dolori è probabile che la spirale sia mal inserita, allora sarà meglio rimuoverla anche perché non sarebbe un contraccettivo efficace. I ginecologi infatti tendono sempre di più a far inserire una spirale speciale che provochi casi minori di spotting.

Adottata proprio perché permette di controllare meglio il ciclo mestruale regolandone il flusso, migliorando quindi lo stato di carenza e anemia da carenze di ferro che ne conseguono.

L'ectopia è una lesione congenita di dimensioni variabili, tecnicamente definita estroflessione della mucosa endocervicale, una parte del tessuto di rivestimento della cervice migra verso l'esterno dell'utero e si impianta nell'epitelio vaginale. Il tutto si può diagnosticare con una semplice visita ginecologica e può essere tra i motivi dello spotting, per risolvere il tutto si può intervenire con una diatermocoagulazione ambulatoriale.

Questo intervento si tratta di applicazione del calore indolore che coagula le cellule superficiali ectopiche.

Tra altri motivi possibili dello spotting ci sono fibromi e polipi, i fibromi del miometrio è lo strato muscolare che va a costituire la parete più robusta dell'utero, i polipi invece sono proliferazioni benigne di cellule della mucosa dell' endometrio. La diagnosi include un'ecografia transvaginale, sonoisteroscopia e l'isteroscopia.

I polipi vengono sempre asportati, mentre il fibroma essendo più asintomatico si asporta mediante intervento chirurgico quando supera i 4-5 centimetri. Comunque alla base di tutti i motivi dello spotting fate sempre una riflessione su quali sentimenti,emozioni, immagini associate alle mestruazioni e alla vostra condizione femminile, anche in questo campo la psicosomatica fa strada.

lunedì 30 novembre 2009

Il Ciuccio Può Salvare La Vita

Ciuccio si o ciuccio no?
Bel dibattito fra pediatri, mamme, educatori di tutto il Mondo eppure a sorpresa il ciuccio può salvare la vita, salvando i neonati dalla sindrome della morte in culla ( tecnicamente la sindrome del qt lungo).

Gli esperti quindi dopo i lunghi dibattiti sull'importanza del ciuccio ha dato risposta che il ciuccio salva la vita fino al 60% dei casi.
Alla stessa conclusione del ciuccio salvavita sono arrivati anche i pediatri dell'American academy of pediatrics.
Il ciuccio mantiene attivo il riflesso della suzione dei neonati impedendo ai bimbi di scivolare in un sonno profondo.

Secondo i neurologi i neonati hanno un sistema di regolazione del ritmo sonno-veglia ancora troppo immaturo e quindi il sonno profondo può portare questi neonati a delle apnee facendoli restare senza respiro, il ciuccio può così salvare la vita. Ovviamente i pediatri sono sempre a favore dell'azione protettiva dell'allattamento al seno.

Il ciuccio oltre ad avere una funzione salvavita permette di mantenere attivo il primo istinto che è quello della suzione, istinto che esiste già in fase uterina, le ecografie infatti mostrano già come a partire dal quinto mese i bimbi si succhiano il pollice, nel momento in cui nasce il neonato grazie alla suzione stimola la produzione di latte materno.
L'atto del succhiare è per i bimbi un'esigenza psicofisica primordiale , in quanto gli determina la secrezione di endorfine, ormoni del benessere che rilassano e calmano.

Ogni mamma sa come il momento del sonno per il proprio bambino sia un momento difficile , ecco che il ciuccio diventa un valido aiuto e supporto, richiamando alla mente la sensazione di benessere che prova quando succhia il seno materno.

Il ciuccio salva la vita quindi non solo al bambino, ma aiuta anche la mamma a gestire i vari momenti di difficoltà, quali possono essere le coliche gassose, sottoposto ad una visita pediatrica o ad una vaccinazione, meglio evitare di far piangere il neonato a vanvera in quanto gli causerebbe uno stato di tensione e ansia inutile, impedendogli di calmarsi e prendere sonno.

Capire i motivi per cui i bimbi piangono è complesso per un genitore, ecco che il ciuccio diventa un valido indicatore, se lo accetta quando piange probabilmente ha solo necessità di essere rassicurato oppure ha sonno, se invece dopo pochi secondi lo rifiuta ha fame per cui può aiutarlo a calmarsi fino al momento in cui arriva la pappa.

Gli esperti, favorevoli e contrari al ciuccio salvavita, raccomandano comunque alle mamme di allattare al seno il più a lungo possibile, cercando però di evitare di dargli il seno a qualsiasi ora del giorno e della notte dopo l'anno di vita soprattutto quando ormai da tempo ha cominciato lo svezzamento.

Nel momento in cui il bambino ha un anno , un anno e mezzo a volte si pensa che sia abbastanza cresciuto per avere ancora l0'esigenza di succhiare, eppure nelle situazioni difficili( entrata al Nido, distacco dalla mamma, nascita di un fratellino,...) il bambino ha la possibilità di tranquillizzarsi con il ciuccio piuttosto che ciucciare il dito, abitudine più difficile da combattere.
E' meglio aspettare che la situazione di difficoltà si risolva e si possa abbandonare la consuetudine del ciuccio.

Il ciuccio piace molto ai bambini, in qualche caso però è necessario limitarlo se non vietarlo del tutto, perché può interferire con l'allattamento al seno, in quanto poi deve fare uno sforzo maggiore per succhiare, va bene quindi un uso del ciuccio regolamentato in modo che il neonato sia spinto ad attaccarsi al seno.

No al ciuccio anche per i bimbi che soffrono spesso di otiti ricorrenti in quanto molto spesso favorisce l'ingresso di batteri nella bocca dei bimbi che possono poi risalire fino all'orecchio determinando irritazione dei tessuti.

Nel momento in cui il bambino ha un'arcata superiore stretta o sporgente il ciuccio va adeguatamente evitato perché tende a spingere ancora più fuori l'arcata degli incisivi superiori, di conseguenza nel momento in cui spunteranno i denti definitivi avranno poco spazio e tenderanno ad accavallarsi l'uno sull'altro.

Quindi per quanto il ciuccio può salvare la vita meglio abbandonarlo attorno ai 36 mesi di vita, in quanto il bambino sta vivendo la fase orale, importante per tutte le nuove esperienze che sta facendo e che dovrà fare imparando a proiettarsi verso il futuro.

giovedì 26 novembre 2009

Angioplastica Coronarica

C'è in atto un grosso dibattito tra eseguire direttamente un intervento di angioplastica o passare direttamente al by pass. Il dibattito è sull'uso e sull'efficacia di queste due etcniche cardiache alimentato da qualche tempo da articoli che hanno messo in dubbio la validità degli stent medicati, i quali secondo alcuni ricercatori potrebbero aumentare il rischio di infarto.



Il numero degli interventi di angioplastica coronarica sono aumentati negli anni, addirittura cinque volte superiori a quelli dei bay pass ed è in aumento.
E' sugli stent che i ricercatori riuniti al Congresso Nazionale della Società Italiana di cardiologia invasiva hanno concentrato la loro attenzione.



Gli interventi di angioplastica coronarica e by pass non sono ancora la soluzione per lo scompenso cardiaco o cardiopatia.

A seguire l'intervento di angioplastica coronarica è necessario seguire una terapia antiaggregante, dopo il by pass invece è necessario mantenere l'assunzione dell'acido acetilsalicilico per la fluidità del sangue.

Le linee guida inoltre sottolineano l'importanza di mantenere nella norma i livelli di colesterolo e continuare ad assumere farmaci per controllare l'ipertensione arteriosa.
Recenti studi confermano che l'angioplastica coronarica ha un ruolo basilare nella riapertura dell'arteria responsabile dell'attacco cardiaco.
Salvarsi la pelle da un'attacco di cardiopatia ischemica è importante arrivare in 20 minuti massimo all'ospedale.



L'intervento di angioplastica coronarica avviene mediante l'arteria della gamba con l'inserimento di un palloncino sgonfio, nel momento in cui arriva dove c'è l' ostruzione lo si gonfia, con un passaggio inverso viene sfilato il palloncino ed infilato lo stent.
L'intervento di angioplastica coronarica avviene in anestesia locale e prevede qualche giorno di ricovero.



Nei vecchi interventi di angioplastica coronarica a volte c'erano dei casi di rigetto, in quanto a volte l'organismo reagiva con un'infiammazione della parete del vaso, che poteva portare ad un restringimento dello stent e ad ulteriori problemi di scorrimento del sangue e rischio quindi ulteriore infarto.



A differenza dei precedenti gli stent medicati sono ricchi di farmaci antinfiammatori che impediscono l'eccessiva proliferazione di tessuto nei vasi.

Dopo un intervento di angioplastica coronarica o by pass si può tornare alla vita di prima, l'importante è però seguire alcune regole di prevenzione per evitare una ricaduta.
Innanzitutto sarebbe necessario smettere di fumare in quanto il fumo danneggia le pareti delle arterie per cui il colesterolo si deposita più facilmente favorendo l'arteriosclerosi.
La sigaretta inoltre potenzia la coagulazione del sangue e quindi i fenomeni di trombosi, aumentando la frequenza cardiaca e provocando uno spasmo delle coronarie.




Una corretta prevenzione contro la cardiopatia ischemica inoltre prevede una riduzione dei grassi soprattutto quelli di origine animale prediligendo quelli di origine vegetale, non quindi a latte intero, formaggi grassi, salumi, frattaglie, dolci, panna.
Via libera a pesce, carne bianca, frutta e verdura di stagione, meglio se biologica, latte e yogurt scremati, formaggi magri, pasta e cereali integrali, olio extravergine di oliva.



Per tenere sotto controllo la malattia , soprattutto dopo un intervento di angioplastica coronarica sarebbe meglio ridurre il sale, evitare le bevande alcoliche, una volta sola a settimana uova e carne rossa.

Inoltre cosa importante è l'attività fisica, la quale ha un'importante funzione psicologica, impariamo a ridere, a non prenderci troppo sul serio ironizzando su se stessi e imparando a vivere la vita con filosofia senza prendersi troppo a cuore per le cose che vanno diversamente da come vorremmo.


La ricerca sull'angioplastica coronarica continua sono stati presentati i primi risultati della sperimentazione condotta dai ricercatori dell'Ospedale Universitario Ferrarotto di Catania dell'Ospedale San Giovanni di Roma e della Clinique Turin di Parigi che su 55 malati di cardiopatia che hanno ricevuto uno stent nanotecnologico che nell'arco di breve tempo è come diventasse parte del vaso.

Così facendo si azzera il rischio di trombi e riocclusioni che permangono anche se in percentuali molto basse, nuovo stent ricoperto di polyzene, nanopolimero con la capacità di rendere il dispositivo biocompatible.

I progressi nell'ambito dell'angioplastica coronarica non hanno comunque messo da parte gli interventi di by pass per i quali le indicazioni sono diventate più precise , meglio ricorrere al by pass quando le coronarie ostruite sono più di una, importante all'inizio della coronaria principale e se i restringimenti sono multipli, ma soprattutto vicini tra loro.

Per l'intervento di by pass in caso di malattia coronarica il chirurgo usa una materia prima naturale, solitamente un tratto di vena o arteria del malato stesso. Nel caso di by pass venoso si usa in genere un segmneto di alta vena safena della gamba e la durata di questo by pass è di circa 10 anni. Intervento che si fa in anestesia generale.

La riabilitazione in caso di intervento di angioplastica coronarica o by pass è l'attività fisica regolare e costante e una seria riabilitazione ambulatoriale simile ad un ricovero, programma che prevede degli esercizi fisici quotidiani.


Curarsi All'Estero

Per svariate ragioni, dalla situazione economica precaria, ad una lista di attesa più breve sta di fatto che sta molte persone preferiscono curarsi all' Estero, forse tempo fa il fatto di curarsi all'estero era vista come cose da vip, ora invece a curarsi all'estero ci va anche la gente comune.

Chi ha bisogno di cure odontoiatriche spesso per curarsi sceglie i Paesi dell'Est, così chi ha problemi di fecondità tra le diverse soluzioni all'estero sceglie la Spagna o il Belgio.
Curarsi all' Estero è l'esito inevitabile della caduta delle frontiere che ha permesso la facilità della circolazione.

Curarsi all'Estero è diventato un vero e proprio turismo medico , fenomeno che solo da poco tempo si sta parlando in Italia, la prima ad occuparsene di questo fenomeno è la Fism ( Federazione delle società medico-scientifiche italiane) che a luglio ha organizzato un convegno sull'argomento.

Un tempo curarsi all'estero era limitato ai " viaggi della speranza", per la cura di malattie rare, non trattabili da noi in Italia, oggi anche il nostro Paese si è allineato per qualità e quantità ai Paesi dell'Estero anche grazie ai corsi di aggiornamento e specializzazione.
Curarsi all' Estero però ha ancora un senso per la cura di singole malattie, come può essere l'ospedale di Saint Louis a Parigi, così come curarsi i linfomi è ottimo l'ospedale Hammersmith di Londra.

Molte persone però desiderano curarsi all' Estero per una questione di costi e la necessità di risparmio, purtroppo però le spese all'Estero non sono rimborsabili dal SSN, ciò vale per cure odontoiatriche, chirurgia estetica , costose in Italia per cui rivolgersi all'Estero è più semplice.
In alcuni casi chi si cura all'Estero lo fa per necessità, come la fecondazione assistita, all' Estero è permessa la fecondazione eterologa, il ricorso ad ovuli o spermatozoi donati da altri.
Inoltre all' Estero si può produrre più di tre embrioni e congelarli, in Italia no.

Differenze che hanno portato molte coppie a curarsi all'Estero, in particolare in Spagna.
Altro motivo che spinge la gente a curarsi all' Estero sono le liste di attesa, per evitarle è necessario o andare in privato oppure curarsi all'Estero.
I cittadini quindi sono costretti a viaggiare a costo poi di scendere a patto con la propria coscienza ed il proprio senso etico.

Curarsi all' Estero in qualche occasione può andare bene, ma sarà importante fare attenzione ad orientarsi su Paesi quali Spagna, Francia, Germania, Belgio in quanto la qualità del settore medico , anche se Estero , è alta, evitate invece gli ospedali dell'Europa dell'Est perché le regole sono diverse e quindi non c'è certezza.

Per evitare disastri irreparabili meglio informarsi prima di tutto sulla struttura e sul medico a cui si ha intenzione di rivolgersi.
Si può controllare che l'ospedale è accreditato da enti di controllo come la Joint commission international, il più grande gruppo no profit che riunisce assicurazioni, tour operatori e cliniche private oer promuovere la globalizzazione delle cure.

Chi vuole curarsi all'Estero può verificare se è prevista l'erogazione della prestazione a carico del SSN per il suo caso, prima però è importante ottenere il modello E 112, per averlo è importante seguire un lungo percorso burocratico.
Solo colui che non può usufruire delle cure qui in Italia, previa dichiarazione del medico curante, può curarsi all'Estero, deve poi essere indicato il centro prescelto.

Per curarsi all'Estero inoltre è d'obbligo presentare documentazione completa di tutte le cartelle cliniche, se il centro fa parte dell'Unione Europea si può cercare di ottenere il rimborso. Dopo che l'Asl ha rilasciato il modello E 112 basta presentarlo alla struttura estera affinché l'onere ospedaliero venga addebitato al SSN.
A carico della persona rimangono le spese di viaggio e quelle di soggiorno così come le spese dei ticket, la Asl può dare un rimborso in base al reddito familiare.

Comunque sia anche per curarsi all'Estero è d'obbligo il consenso informato, in quanto fa parte della deontologia del Buon Medico.

Mal Di Testa In Menopausa

Sentendo parlare di menopausa ad ogni persona viene in mente una normale condizione in cui la donna viene a trovarsi raggiunta una certa età, a causa del calo degli estrogeni, pensando poi che di mal di testa non se ne ricordi proprio più nessuna.

Parlare di mal di testa è troppe volte scorretto perchè in termini tecnici si parla di cefalea, che può essere primaria se non dipende da altri disturbi, secondaria se il mal di testa è la spia di altri disturbi quali la pressione alta, un disturbo della vista, emorroidi, menopausa, cervicale.

Dalla letteratura medica esistono ben 200 tipi di cefalea tra primarie e secondarie, la cefalea muscolo tensiva è una di queste.
Di mal di testa ne soffre circa il 15% delle persone adulte, il dolore è così pulsante da essere perfino invalidante, di mal di testa ne soffrono in maggior parte le donne e anche in menopausa.

Il mal di testa oltre a dare un dolore pulsante impedisce ogni attività, intolleranza a luce e rumori, un mal di testa che a volte può degenerare in emicrania con manifestazioni ancora più pesanti di nausea e vomito.
Un mal di testa così forte può durare ore e anche giorni, in qualche caso può richiedere il ricovero al Pronto Soccorso.

Tra gli altri tipi di mal di testa che possono colpire anche in menopausa è la cefalea a grappolo, più frequente nei maschi, una forma di mal di testa molto violenta perchè parte dalla parte anteriore della testa, accompagnata da lacrimazione dell'occhio e gonfiore delle palpebre.
I periodi critici durano settimane o anche mesi, la cefalea di tipo muscolo tensivo è molto frequente, meno aggressiva con un dolore pressivo da entrambe i lati della testa, anche in menopausa.

Nelle cefalee primarie c'è una predisposizione genetica, ma perché anche in menopausa si scateni un attacco di mal di testa sono necessarie situazioni, può essere ansia, stress, depressione, menopausa, quindi un calo di estrogeni , il tempo, un'allergia o un'intolleranza alimentare.

Altri motivi che possano far scattare una crisi di mal di testa può essere la fluttuazione ormonale legata quindi alla presenza degli ormoni in circolo, estrogeni e progesterone che permettono l'arrivo del ciclo mestruale.

Se il mal di testa è prolungato nel tempo, invalidante così tanto da mettervi a letto, oltre al durata di una normale influenza sarà bene consultare un centro specializzato.
Attenzione a voi donne la depressione in menopausa è un disturbo più frequente di quanto si creda, il calo degli estrogeni e la perdita della fertilità può far credere di essere meno donne.

Direi quindi di riflettere molto su di voi, sul vostro concetto di menopausa per poter rigirarlo a vostro favore, in modo che ansia e stress se ne possano andare via e con loro anche il mal di testa.

Anche I Cattivi Odori Fanno Bene

Mai e poi mai pensare ai cattivi odori che fanno bene ci verrebbe mai in mente un centro termale, eppure è così'.
I centri termali anticamente usati come luoghi di cura, oggi invece usati anche come luoghi di relax, spesso questi centri sono localizzati presso zone dove sgorgano acque con degli odori caratteristici da un punto di vista chimico, ma che fanno bene.

I cattivi odori di queste acque sono molto riconoscibili dall'olfatto, spesso questi odori sono il risultato dell'idrogeno solforato, un composto dello zolfo.
Lo zolfo è un minerale che fa molto bene, presente in tracce nel nostro organismo, tra cui i processi di crescita cellulare , permeabilità delle membrane e struttura delle proteine.

I cattivi odori delle acque sulfuree permettono di fare si che tra le importanti proprietà che fanno bene di queste acque sia anche il rinforzo dei sistemi di difesa naturale dell'organismo, fanno bene al fegato perchè lo stimolano e ne regolano le sue funzioni, ma soprattutto questi cattivi odori fanno bene alle vie respiratorie in quanto permettono la fluidificazione del muco, rinnovando l'epitelio dei bronchi, alla pelle e all'apparato locomotore.


Inoltre queste acque, seppure dai cattivi odori fanno molto bene alla nostra pelle perchè le acque sulfuree hanno un'azione lenitiva e regolarizza la produzione di sebo che può dare vita ad una pelle grassa ed impura.
Le acque sulfuree con i loro cattivi odori fanno molto bene a eczemi, psoriasi, dermatiti, cicatrizzazione delle ustioni.

Le acque sulfuree nonostante i cattivi odori inoltre fanno molto bene perchè hanno proprietà antibatteriche, esfolianti e cheratolitiche, infatti per queste ragioni possono essere introdotte nei cosmetici come creme, oli, shampoo ideali per pelli delicate o quelle soggette a dermatite, acne, eczema.

Cure Per L'ansia Senza Farmaci

Spesso si ricorre ai farmaci in ogni occasione, anche quando non ce nè reale necessità.
Può capitare che in qualche periodo della propria vita si tenda maggiormente a soffrire di attacchi di ansia.
Per combattere ansia e depressione però non è sempre necessario ricorrere ai farmaci, per curare l'ansia si può benissimo intervenire senza farmaci.

Tra le tecniche di cura per combattere gli attacchi di ansia senza farmaci c'è l'agopuntura che va a stimolare zone diverse del corpo a seconda del problema.
Prima di curare l' ansia e stress è importante sapere che secondo la medicina tradizionale orientale la malattia dipende da uno squilibrio energetico.
Cure adeguate per l'ansia senza farmaci.


I sintomi dell'ansia sono variegati fra le diverse persone e le cure quindi devono essere personalizzate per poter combattere l'ansia definitivamente.
Il primo tipo di ansia è caratterizzato da una sensazione di terrore e angoscia con palpitazioni, , senso di svenimento, i sintomi dell'ansia a volte così intensi che si ha quasi paura di morire, a cui possono seguire delle cure senza farmaci.

I sintomi d'ansia cronica sono diversi, stato di malessere persistente, con sintomi quali tremore, distrazione, tachicardia e vertigini, spesso si ricorre ai farmaci. L'ansia da stress è causata da un evento traumatico, in questi casi ci può essere anche un'alterazione del ritmo sonno-veglia.
Anche per questo tipo di ansia ci sono delle cure senza farmaci, oltre che l'agopuntura vi potete rivolgere a qualsiasi erboristeria.

Cure che senza farmaci permettono di trovare un rimedio all'ansia giungendo ad uno stato di rilassamento, gli aghi usati nella terapia dell'ansia devono rimanere inseriti per almeno 20 minuti altrimenti si rischierebbe la dispersione del qi. Durante le sedute per combattere l'ansia senza farmaci è importante essere sdraiati su un lettino senza orologi, nè gioielli di nessun genere.

Se i sintomi d'ansia sono di tipo cronico è importante sfruttare tutte le sedute necessarie per combattere ansia e depressione senza farmaci, un minimo di 10 sedute, all'inizio la frequenza è di 2 volte a settimana poi può scendere fino a quando ansia e stress sono un solo brutto ricordo lontano.

mercoledì 25 novembre 2009

No alla Violenza Sulle Donne

Oggi Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne e da donna sono qua oggi a protestare a dare la mia voce ed il mio grido di sofferenza per chi di voce non ne ha più.
Ribellarsi alla violenza sulle donne è importante.

Io ho sempre ritenuto inutile ricordare dati fatti storici o feste inutili come quelle della mamma o dei nonni, così come quella del papà, ma la Giornata Mondiale per dire no alla violenza sulle donne è più che mai lecita, anzi ne servirebbe qualcuna in più.

Da quando sono grande detesto la festa della donna perché la reputo inutile , un circo di auguri e mimose che poi il giorno dopo chi se ne ricorda più, come il commettere un crimine sulle donne.
Solitamente non sono neanche a favore dei minuti di silenzio, ma sarebbe bene dedicare un minuto di silenzio, alle donne vittime delle violenze, ma soprattutto alle famiglie delle vittime, perché anche se non sono mamma, ma credo che sia il dolore più grande quello di aver perso una figlia per causa delle violenze di un mostro.

P.s : Aspetto i vostri commenti in merito alla violenza sulle donne!!!

giovedì 19 novembre 2009

Saldi Tutto L 'anno

Da diversi anni le ricerche di mercato indicano che la meta preferita delle persone che fa shopping è la ricerca dei saldi e delle svendite.
Per andare alla ricerca dei saldi ora non serve andare molto lontano , negli outlet sotto casa i saldi li fanno tutto l'anno e l'abbigliamento è anche di discreta qualità.

Il motivo basilare dei saldi tutto l'anno è la crisi economica che spinge la maggior parte delle persone a stare attenti al calendario dei saldi, a fare spese negli outlet; gli esperti dicono che a muovere la ricerca dei saldi di fine stagione , delle spesse negli outlet è la ricerca di qualcosa di più profondo di uno sconto o di un risparmio, così tutto l'anno.
Il prezzo basso da un senso di vittoria.

Girare fra gli outlet, fra i negozi di oggetti vari o di abbigliamento alla ricerca dei saldi determina l'acquisto spropositato di materiale che vi riempiono solo armadi e cantine, fine anno all'insegna delle pulizie.
La neuropsichiatria ha scoperto che l'aspettative di un buon affare fa scattare una tempesta di neuroni nel nostro cervello che ci porta a ricercare i saldi da ogni parte facendoci acquistare un prodotto in offerta anche quando da un'altra parte c'è lo stesso prodotto ad un prezzo ancora più basso, così tutto l'anno.

Nella mente dell'acquirente che cerca i negozi con i saldi tutto l'anno la differenza viene vissuta come un guadagno, è la stessa ragione per cui spinge la gente a giocare al casinò o al superenealotto; dimenticandosi che il banco vince sempre.

L'outlet come il negozio trasformato dai saldi è il parco giochi degli adulti , le svendite rappresentano i sogni, entrare in questi negozi permette alla persona di giocare, chi va a caccia dei saldi non lo fa solo per comprare ma per poter esprimere se stessi.
Infatti alla caccia dei saldi di fine stagione, confrontarsi il calendario dei saldi, ecc...lo si fa con la famiglia o ancora meglio con le amiche, tutto l'anno alla ricerca dei saldi.

La molla quindi che spinge le persone a ricercare sconti, svendite e saldi è il senso di gratificazione che ne ricava dal rito, comprare un oggetto in svendita è un modo come un altro per proiettare la propria personalità, tutto l'anno.
Infatti nei momenti di maggiore crisi economica ma anche psicologica a tenere alto il nostro umore sono propri gli oggetti che determinano uno status.

Scoprire La Città

La città spesso si presenta con il cielo un po' grigio, traffico e rumore a non finire, ma spesso la città è tutta da scoprire per la vitalità ed il fermento che regala e che spesso invece si tende a trascurare soprattutto se siamo di lei cittadini.
Scoprire la città per poter ricercare dentro di sè sensazioni uniche alla quali c'è chi non ci rinuncerebbe per nulla al Mondo.

Spesso la città nella quale si vive è pressochè sconosciuta se non fosse per quei quattro posti frequentati di solito, città che però è da riscoprire per imparare ad apprezzare quanto c'è di più bello.
Per scoprire in modo nuovo la città nasce il trekking urbano ovvero camminare per la città in modo consapevole, attività per riscoprire la città che va fatta adattando distanze e tempi in base ai propri gusti ed esigenze.

La città è un universo tutto da riscoprire perchè cambia, è una città in movimento anche sotto il profilo umano, un mix di popoli e razze che permettono con lo scoprire della città, anche riscoprire sè stessi e nuove identità.
Per permettersi di scoprire una nuova città l'importante è uscire e sfruttare ogni occasione di incontro in versione free, concerti, cinema all'aperto o il locali pubblici come gli auditorium.

Moda Retrò

Tra le nuove tendenze moda di quest'anno alle sfilate si notano nuovamente curve morbide e sinuose delle pin up, così come i colori vinilici e fluò dei mobili , la nuova tendenza moda di oggi è retrò, cercando insieme a qualcosa di nostalgico anche allegria a tinte forti.



La moda retrò comincia con le ultime sfilate moda, il tocco retrò ha preso piede già da diversi anni , cominciando dagli accessori che da moda diventano poi tendenze.
Oggi Roma e Milano sono diventate la capitale della moda retrò con negozi dedicati in modo specifico alla moda autunno inverno e successivamente alla moda primavera estate.

La moda giovanile un po' retrò cercano abiti un po' particolari ed unici, come le gonne a ruota dalla vita strettissima, piccoli guanti, cappellini, ballerine e scarpette con il tacco.
La moda femminile retrò di oggi cercano questi abiti perché lontanissimi dalla moda tutta uguale e soprattutto ne valorizza la femminilità.

Le prime donne a sfoggiare moda e stile retrò sono state Dita Von Teese e la cantante Kate Perry, sfoggiando moda giovanile e stile retrò in modo malizioso, provocante ma senza volgarità.
Punto di forza della collezione moda retrò è l'aspetto accogliente e tipico dell'epoca, divani in pelle, soprammobili appariscenti.

Riscoprire anche fra le sfilate di moda italiana la moda retrò ha una spiegazione più profonda e nostalgica, la ricerca della sicurezza del passato, tornare indietro anche solo con moda e tendenze retrò è consolatorio. rassicura l'affrontare il presente.

mercoledì 18 novembre 2009

In Macchina Con Il Cane

Il cane solitamente non ama essere trasportato in macchina, quando sale è irrequieto, ma spesso il motivo di tanta irrequietezza è che il cane non è abituato a salire in macchina.
Ecco che il padrone che desidera portarsi con sè in macchina il cane deve insegnargli il galateo.

In macchina il cane lo si può trasportare libero, ma solo uno e non deve limitare la guida del conducente, per evitare incidenti sarà bene che nel momento in cui si desidera portare con sè il cane in macchina sarà bene metterlo nel sedile posteriore, se invece in macchina si trasportano più animali sarà ben che vengano trasportati nel bagaglio diviso dal sedile posteriore divisi da una morbida rete, anche in casi di brusche fermate il cane non si fà male.

Il modo migliore per far viaggiare in macchina il cane soprattutto se piccolo è tenerlo nel trasportino, se lasciato libero sente molto di più i colpi.
Chi ha un cane piccolo deve abituarlo fin da subito a salire in macchina per educarlo gradualmente a vincere la paura, il bagaglio deve rimanere aperto, lo si attira con un gioco o un bocconcino, una volta abituato il cane si potranno affrontare lunghi viaggi.


Per far si che il viaggio in macchina sia vissuto tranquillamente dal cane è bene che lui possa mangiare senza esagerare, se vomita non lo fa perché ha appena mangiato o ha mangiato troppo, ma è per via di stress, paura e perché ha poca confidenza con la macchina.
Anche il cane come i bambini quando hanno paura vanno rassicurati con i suoi vari giochini.
A qualche cane può fare male l'odore della macchina, ma è necessario impedirgli di mettere la testa fuori dal finestrino perché possono determinare delle otiti.

Chi fa viaggi lunghi con il cane deve evitare di lasciarlo chiuso in macchina sotto il sole se fa una sosta all'autogrill anche se il finestrino è aperto.
Arrivati a destinazione ovviamente il cane desidera scendere dalla macchina quanto prima, ma sarà bene insegnargli a scendere quando lo dice il padrone.

Basta fare un cenno con la mano di stop ed educarlo fino al momento in cui lui riconosce la mano alzata del padrone come segno di stop, nel momento in cui riconosce i comandi e obbedisce è importante premiarlo con un bocconcino ed una coccola.

martedì 10 novembre 2009

BUCATO PERFETTO

Fare un bucato perfetto è il maggiore impegno per una donna di casa, ma ogni persona che si dedica al bucato vuole che sia perfetto.
La morbidezza di una maglia pulita, la piacevolezza di avere addosso un profumo di bucato profumato e perfetto sono i desideri più grandi per una brava massaia.



Per un bucato perfetto è importante pulire periodicamente la lavatrice rimuovendo le incrostazioni che si accumulano negli scomparti per il detersivom questa è la prima regola antigermi per un bucato perfetto.
Per eliminare il calcare controlla i simboli della lavatrice che ti permettono di eseguire un programma di lavaggio a 60° senza carico aggiungendo nel cestello dell'aceto.



Anche il bucato sporco buttato così in un cestino è una miniera proliferativa di germi, meglio quindi lavarli il prima possibile soprattutto se hanno macchie, solo così il tuo bucato sarà perfetto.
Lavare il proprio bucato per almeno 30 minuti a 60° è più che sufficiente per igienizzare la biancheria intima in cotone bianco.
Seguendo i simboli presenti sulla lavatrice di ultimo modello che dispongono del ciclo di lavaggio a vapore si possono impostare temperature più basse per un bucato perfetto.

Per un bucato ancora più perfetto dai sempre la preferenza a detersivi ecologici , comunque in grado di smacchiare tessuti in modo perfetto, inoltre al proprio bucato è possibile aggiungere del bicarbonato in polvere, permettendo così' di avere un'acqua meno dura.

Il bucato va tolto dalla lavatrice appena è terminato il lavaggio, se il bucato è steso all'aperto meglio ritirarli appena sono asciutti per evitare che raccolgano troppa polvere, chi vive in città per un bucato perfetto deve prestare attenzione a qualche indicazione del tipo esporre il bucato in tarda serata quando l'aria è un po' meno carica di polveri sottili dati dall'inquinamento.

Per un discorso completo di bucato perfetto non si può escludere scarpe e stivali, perché anche loro siano in perfetto ordine ricordati che ci sono degli appositi spray igienizzanti da usare regolarmente per deodorare e pulire.
Se hanno preso cattivo odore spolvera la parte interna con del bicarbonato di sodio lasciandolo agire per una notte intera, al mattino seguente buttalo via.

Le scarpe da ginnastica richiedono degli accorgimenti ulteriori: non lasciarle mai per un lungo periodo nella sacca , dopo ogni allenamento le solette vanno tolte e lasciate asciugare all'aria aperta.
Le scarpe da ginnastica hanno il divieto assoluto di essere poste in lavatrice perchè si rischia di scollare la tomaia, meglio lavarle periodicamente a mano con spazzola bagnata in acqua e sapone neutro e lasciale asciugare bene, stesso trattamento per le ciabattine da piscina.

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