lunedì 25 aprile 2011

L'Uomo Allergico Alle Coccole

Molte donne si lamentano che il loro uomo è allergico alle coccole.
Le carezze lo infastidicono i i baci sono fin troppo misurati, davanti agli amici il tuo uomo è freddo ed incostante e la paura maggiore è spesso che passione ed interesse stiano venendo meno.
L'uomo allergico alle coccole ha un'aria severa ed un atteggiamento imperturbabile, l'atteggiamento dell'uomo allergico alle coccole è variegato.


C'è chi dopo un'esplosione iniziale di tenerezze e attenzioni preferisce stare sulle sue o ancora chi è prodigo di coccole, baci e tenerezza in privato, ma in pubblico sembra allergico alle coccole.
Situazioni che possono mettere alla prova la coppia perchè nella maggior parte dei casi il partner tende ad allarmarsi.
Anche in una coppia dove l'uomo non è allergico alle coccole anzi...lui e lei sono diversi, lei cerca rassicurazioni in ambito affetivo e familiare dedicando energie a questo obiettivo, si sacrifica e vorrebbe vedere premiati i propri sforzi.


L'uomo invece cerca gran parte delle conferme nella carriera, sport, politica, così distratto dagli impegni esterni diventa quindi meno attento e premuroso e comincia a dare la compagna come scontata.
L'uomo allergico alle coccole che investe tutto o quasi nel lavoro è spesso il risultato di un retaggio culturale o educativo.
Può aver subito sensazioni di abbandono , di anaffettività che l'hanno portato ad essere freddo, distaccato, allergico alle coccole.


Situazione molto più comune è che l'uomo non deve dimostrare mai i propri sentimenti ed emozioni, rifuggendo dalle tenerezze perchè ha paura di apparire arrendevole e poco virile.
Oggi però le nuove generazioni si confrontano con padri più generosi e dispendiosi di coccole, per questo hanno imparato a dimostare i loro sentimenti ed emozioni con minore imbarazzo, ecco che i giovani spesso sono spaventati da compagne più consapevoli e decise che chiedono più di quanto loro sono in grado di dare.


Ma se l'uomo è allergico alle coccole non si può sempre puntare il dito verso di lui.
A volte lui non è freddo è che lei è inopportuna scegliendo momento e situazioni sbagliate per le coccole.
Si alle coccole, ma nei tempi e modi giusti e adeguati.
Spesso la donna tende a travolgere l'uomo di richieste che ovviamente non possono scattare a comando, l'uomo così non è allergico alle coccole ma tende a diventare cauto e diffidente.

Il rapporto a due va costruito prima e alimentato poi, si tratta di imparare il giusto mezzo creando all'interno della coppia la distanza ottimale, come dice Schopenhauer occorre stare abbastanza vicini per scaldarsi e abbastanza lontani per non pungersi, la legge dei porcospini.
Bisogna alternare intimità e spazi vitali di ciascuno per impostare uan vita sana e avere un uomo che così ci riempirà di coccole.

Per sciogliere così anche l'uomo più " freddo" e allergico alle coccole ci sono 5 buoni consigli per renderlo più tenero.
Innanzitutto smettere di vedere le cose solo dal proprio punto di vista, provando a mettersi nei panni del tuo uomo e capire così in quali situazioni certi gesti affettuosi lo possono imbarazzare.
Secondariamente per avere le coccole dal proprio uomo sarà bene costruire un clima sereno limitando le critiche.
CREARE OCCASIONI FAVOREVOLI ALLE COCCOLE!!!!

Per sciogliere qualsiasi uomo allergico alle coccole sarà bene imparare a puntare sul dialogo, il confronto è ciò che permette di migliorare e crescere come coppia e come persone.
Infine sarà bene imparare a cogliere tutti i più piccoli segnali che lui lancia come uno sguardo ed un sorriso, in questo modo nessun uomo sarà più allergico alle coccole!

mercoledì 20 aprile 2011

Cibi Per La Mente

I cibi che noi mangiamo regolarmente influenzano emozioni e sentimenti e sono una droga naturale a tutti gli effetti.
Cibi che viziano i sensi ed il cervello, influenzano i sentimenti e le azioni agendo come una droga sui meccanismi cerebrali.



I cibi possono essere importanti per la mente perchè il nostro cervello è irrorato dal sangue che trasporta con sè i nutrienti dei cibi, in questo modo gli alimenti entrano nella chimica del cervello e riescono ad influenzare l'umore e le reazioni cerebrali, oltre a migliorare o peggiorare la salute del sistema nervoso.


Questo è il caso degli antiossidanti che contrastano l'invecchiamento: mirtilli, frutti di bosco, ricchi di sostanze con un'azione protettiva sulle cellule cerebrali.
Bisogna dire però che l'effetto sulla mente nella maggior parte dei casi è a scoppio ritardato: le sostanze contenute nei diversi cibi impiegano un po' di tempo ad esercitare la loro azione.
In pochi casi i cibi sulla mente hanno una reazione rapida e forte, come il caffè ed il mio amato cioccolato ( potessi vivrei di sola cioccolata) che non a caso sono degli euforizzanti e dei super tonici che contengono infatti teobromina e caffeina.





Il fatto che ci siano cibi per la mente è perchè alla base c'è qualcosa di molto complesso di una sola reazione chimica, la nostra sensorialità è raffinata, non è solo una questione di gusto, ma anche le sensazioni tattili, il profumo, il colore mediante le terminazioni nervose rielaborato ed interpretato come " sgradevole" o " gradevole".
Alcuni sapori importanti per la mente piacciono perchè danno emozioni positive e gratificanti, ciò accade per il pepeperoncino: il primo impatto è quasi sempre fastidioso, poi il piccante diventa un piacere per il palato, perchè la capsaicina stimola l'organismo alla produzione di endorfine che danno piacere, come una droga naturale.


Molte spezie quali la noce moscata o la cannella hanno un'azione euforizzante, questo spiega perchè siano tanto amate quanto odiate , usate soprattutto nella cucina orientale.
La società di oggi ha alterato i nostri rapporti con i cibi, soprattutto l'abbondanza ed il fatto di avere a disposizione tutto ci ha fatto perdere l'istinto che ci guidava soprattutto verso cibi sani ed importanti per la mente.


La mente è ovviamente attratta dai cibi più piacevoli, in particolare grassi e carboidrati di cui spesso si abusa perché il cervello è avido di cibi che forniscono energia alla mente e al corpo.
Ci sono inoltre cibi per la mente ad effetto doping come il caffè ed il cioccolato, ottimo stimolante ma che a dosi eccessive può anche innervosire.
Per dare benessere al cervello i cibi che prediligiamo nella nostra alimentazione devono essere di diverso tipo e natura, facendo prevalere frutta e verdura fresca di stagione per l'importanza dell'acqua, sali minerali e vitamine, zuccheri ed antiossidanti.

I carboidrati forniscono energia all'attività cerebrale e devono essere assunti quindi sotto forma di cereali integrali soprattutto nella prima parte della giornata, limitandosi con le quantità e preferendo i prodotti biologici.

Tra i cibi importanti più importanti per la mente però ci sono anche le proteine, limitando però al carne dando la preferenza al pesce ricco di grassi Omega 3 importantissimi per il funzionamento della mente e di tutto il sistema nervoso.
Importanti per la mente ci sono anche i latticini per il loro apporto di calcio, coinvolto nel sistema nervoso e le uova che apportano colina, tirosina, vitamine del gruppo B per il funzionamento della memoria.

lunedì 18 aprile 2011

Bilanciare le Energie

Con l'arrivo della bella stagione imparare a bilanciare le energie è basilare. Per gli antichi Celti l'equinozio era la festa della dea Ostara, dea della natura da celebrare con riti all'aperto; Easter = Pasqua in Inglese. Da questa tradizione nasce una specie di meditazione zen, la Stone balancing che viene praticata sul greto dei torrenti ed in riva al mare; Bisogna mettere in equilibrio una pietra sull'altra con il solo aiuto della forza di gravità. Questo aiuta a staccare dai ritmi frenetici della vita di oggi e a potenziare la concentrazione. Alla fine l'equilibrio delle pietre rispecchia l'equilibrio interiore. Importante è bilanciare le energie quando ci ha mal di testa, ansia e stanchezza; Probabilmente la tua energia rlung con sede nella testa è alterata, questo è detto dalla medicina tibetana, antica oltre tremila anni e praticata anche dal Dalai Lama. Per i tibetani l'energia è il punto di incontro tra mente e corpo, le cure specifiche puntano a riequilibrare la mente per bilanciare le energie. Il traattamento per bilanciare le energie prevede due fasi: Nella prima Ku, si spalma tutto il corpo olii tiepidi arricchiti di spezie ed erbe tibetane preparate con antichi rituali che tengono conto dei tempi astrologici e delle fasi lunari. Nella seconda Nye, si frizionano ed impastano i tessuti con 10 tecniche personalizzate in base ai problemi per bilanciare così le energie. Bilanciare le energie è importante quando si hanno le pile scariche, si allora alla posizione yoga dell'albero. In piedi le braccia allungate sopra la testa ed una gamba appoggiata all'interno coscia con la pianta del piede. Per lo yoga l'uomo è come l'albero, il collegamento tra il cielo e la terra, posizione che permettere lo scorrere dell'energia mediante il corpo e la mente caricandosi così di vitalità e riuscendo così a bilanciare le energie; Per riuscirci però è importante trovare il proprio baricentro. Lo yoga ha a cuore l'equilibrio psicofisico, la stessa espressione hatha yoga in sanscrito significa l'unione degli opposti: il sole e la luna. Per bilanciare le energie ed armonizzare gli opposti è molto efficace l'Anuloma Viloma o meglio la respirazione a narici alternate: il canale energetico ( nadi) di sinistra porta l'energia femminile della luna, quello destro, maschile , si riferisce al sole. Respirando prima con una narice e poi con l'altra sarà più facile bilanciare le energie. Quando le proprie energie non sono bilanciate anche l'appetito va per conto suo e si rischia di saltare da un'abbuffata al digiuno creando uno squilibrio totale alle proprie energie. Per bilanciare le energie allora è importante annusare degli oli essenziali che si trovano in erboristeria. Le molecole aromatiche raggiungono il sistema limbico, la parte più antica del cervello che presiede alle emozioni. Le vibrazioni di queste molecole stimolano la secrezione di neurotrasmettitori in grado di placare ansia e fame; Scegliere l'essenza in base alla voglia prevalente e averla sempre a portata di mano è importante per bilanciare le energie, moderando così ansia e fame. La vaniglia è importante per i raptus di dolci, la salvia sclarea è ideale per bilanciare le energie in menopausa quando gli attacchi di fame potrebbero dipendere dalla depressione. Se invece siete affetti da attacchi di fame notturni si a spruzzare della lavanda sul cuscino, profumo fresco che libera la mente e favorisce il sonno. Nelle relazioni sociali spesso siamo bloccati dalla timidezza, ecco che per bilanciare le energie in questo caso si può usare il colore. Per applicarlo sul chakra della gola, centro energetico della comunicazione è indicata una delle 109 bottigliette bicolri Equilibrum di Aurasoma, sistema di guarigione spirituale creato dalla farmacista inglese Vicky Wall. I prodotti combinano oli cromatici e soluzioni acquose arricchiti da estratti di erbe ed essenze naturali. L'obiettivo è riequilibrare i chakra disarmonici, ma la seduta prevede anche una fase di analisi per far emergere i conflitti interiori. www.aura-soma-circle.it Avere una casa ricca di caos impedisce al cervello e all'organismo di bilanciare le energie. Il disordine sottrae energie e l'inconscio lo percepisce. Per bilanciare le energie è passare in rassegna tutta la casa e mettervi all'ascolto della " voce" della stanza. Bisogna poi eliminare senza pietà tutto quello che impedisce alle energie di uscire allo scoperto. Una volta che tutto è pulito e sistemato bisogna sistemare un bel cristallo di quarzo rosa che permette di armonizzare le energie dell'amore, prevenendo discussioni e litigi. Per gli orientali l'atto sessuale è uno scambio di energie che rivitalizza e fa stare bene. L'amore è un'atto di unione spirituale oltre che fisica, i cuori quindi devono essere in sintonia quindi per bilanciare le energie. Per bilanciare le energie con il sesso l'importante è privilegiare quelle posizioni dove ci si guarda negli occhi perchè permettono di conoscere meglio l'essenza del partner. L'equilibrio perfetto si raggiunge solo dopo l'orgasmo quando si realizza l'unione del cielo e della terra. Bisogna prestare attenzione a non rompere l'armonia di questo momento magico.

domenica 17 aprile 2011

Armonizzare La Mente

Armonizzare la mente è una cosa importantissima per il benessere psicofisico, l'importante è sapere che è semplice, basta un po' di impegno e buona volontà. Per armonizzare la mente è importante che tu stia concentrato. Secondo recenti studi l'infelicità del nostro tempo è il tempo passato a fantasticare. Imparare a stare concentrati su quello che si fa è una ricetta per vivere sereni ed armonizzare la mente. Questo però è vero fino ad un certo punto in quanto sognare ad occhi aperti è un modo per ritrovare ottimismo quando al realtà è diversa dalle proprie aspettative. L'importante è non esagerare fino a trascurare le attività quotidiane per evitare di sentirsi in colpa. Per armonizzare la mente è importante controllare le fughe della mente e chiedersi se si è in grado di decidere quando si stra viaggiando con la fantasia. Se la risposta è no perchè i sogni ci rapiscono anche nei momenti in cui si dovrebbe essere presenti ecco che è bene prestare attenzione e tornare al presente al più presto. Per armonizzare la mente imparare a stemperare le emozioni, se si è sempre stanchi e demotivati forse c'è un'emozione negativa che vi consuma, paura e rabbia irrisolte sono tossine che avvelenano la mente e tolgono energie e si possono trasformare in un nuovo sistema di riequilibrio, l'ERT con cui si agisce con un insieme di tecniche: fitoterapia, tai chi e kinesiologia. Quest' ultima individua molto efficace individua il problema di base mediante un test muscoilari e lo corregge con micromassaggi sui punti di agopuntura collegati alle emozioni. Scoppiare in lacrime è importantissimo per armonizzare la mente e soprattutto contro lo stress. Nei periodi difficili aumenta la produzione di cortisolo,ormone che aiuta a rispondere con prontezza alle pressioni etserne, ma se il livello di questa sostanza si mantiene troppo alto a lungo spesso la mente tende a creare il pianto. Trattenere le lacrime è controproducente in quanto i singhiozzi riducono il cortisolo e ti fanno ripartire in modo più equilibrato, sfogarsi va bene per armonizzare la mente, l'importante è non vergognarsi, ma lasciarsi andare pensando soprattutto al proprio benessere. Può succedere che la lista delle cose da fare sia molto elevata e la mente vada in confusione, colpa del tempo che non basta mai. Per armonizzare la mente è importante imparare a gestire il tempo ritrovando il giusto equilibrio tra gli impegni ed il tempo libero. Per armonizzare la mente è importante scrivere gli obiettivi da raggiungere nel breve e lungo tempo, così facendo è più facile prendere una decisione quando magari un impegno di lavoro coincide con la recita del figlio. Armomizzare la mente è più facile se dormi il giusto. L'equinozio è il momento dell'equilibrio perfetto con pari ore di luce e buio; la notte però si fa sempre più corta e le ore di luce si allungano. Quello che allora ti può mettere in crisi è le maggiori ore di luce perchè fa abbassare i livelli di melatonina, l'ormone che stimola il sonno e fa andare a letto più tardi, le ore di sonno sono quindi inferiori alle altre stagioni.

Per chi è abituato a fare le ore piccole ciò spesso non è un problema, diverso è il caso di chi si addormenta presto per svegliarsi di prima mattina, solitamente però il tutto si riallinea nel giro di pochi giorni.


Per armonizzare la mente si a provare con la meditazione. Troppo razionali o eccessivamente emotive? Tutto dipende dal predominio di uno o dell'altro emisfero cerebrale: sinistra logica e destra razionalità.


Con la meditazione è più facile armonizzare la mente, gli effetti sono dimostrati dai tracciati delle onde cerebrali in decine di studi, tecnica praticata un paio di volte al giorno per venti minuti da stabilità mentale e salute fisica. Il segreto del trascendentale è il mantra che ripetuto in silenzio pulisce la mente dai pensieri inutili rigenerando le energie della mente


La meditazione trascendentale è ideale per chi vuole ottenere obiettivi precisi in poco tempo. L'importante all'inizio è farsi seguire da maestri e poi poter ripetere gli stessi esecizi a casa da soli.

martedì 12 aprile 2011

Il Codice Del Potere

Il Codice del Potere è l' arte della guerra e della strategia indiana. Il codice del potere (Arthaśāstra) è la quintessenza di equilibrio, saggezza e strategia che ha superato indenne, per vigore ed efficacia, la prova di ventiquattro secoli. Scienza progredita e spregiudicata che esplora la natura del potere, del successo e della prosperità economica: come ottenerli, consolidarli, goderne e governare le responsabilità che comportano. Nel libro Il codice del potere si narra cge Kauṭilya, il suo geniale autore, detto l'Aristotele e il Machiavelli hindū, distillò verità senza tempo sull'acquisizione e l'esercizio del potere, divenendo un maestro d'insuperata insidia nell'arte del potere. Ecco perchè leggere il Codice del potere è importante. A tal punto che i suoi insegnamenti resero possibile a Candragupta, un condottiero dalle oscure origini, la rapida ascesa al trono e la creazione del primo potente impero indiano. Così come diresse i sovrani dell'antichità, oggi quest'opera è considerata fondamentale per l'addestramento dei manager e della classe dirigente indiana. Il Codice del Potere è davvero un capolavoro strategico-politico-militare, sconosciuto in Occidente, che svela le leggi dell'invincibilità in tempo di pace e in tempo di guerra. Il Codice del potere, ovvero "L'Arthaśāstra presenta idee e suggerimenti su argomenti pratici che restano attuali anche oggi, ben oltre 2.000 anni più tardi". Per sapere questo e molto di più ti basta un link: Il Codice del Potere (Arthaśāstra) Arte della guerra e della strategia indiana

giovedì 7 aprile 2011

COACHING

Coaching Come risvegliare il potenziale umano nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti i giorni . Coaching è un libro che ha maggiormente contribuito allo sviluppo del coaching, non solo come professione, ma soprattutto come cultura, viene riproposto oggi in una nuova edizione arricchita e aggiornata. L’opera di Whitmore, Coaching, cambia la prospettiva attraverso la quale guardiamo noi stessi e gli altri, perché ci insegna che in ogni persona c’è molto di più di ciò che esprime in questo momento: c’è un potenziale infinito che aspetta solo di essere risvegliato. Il libro Coaching è una lettura fondamentale per tutte le persone che vivono all'interno di un contesto lavorativo,indipendentemente dalla posizione ricoperta, quotidianamente ti relazioni con superiori, colleghi e collaboratori e grazie al coaching possiamo imparare a farlo meglio. Il libro Coaching è importante anche per chi fa il coach di professione, per la nuova prospettiva che offre alla loro attività, da oggi protagonista di un grande cambiamento; Coaching per tutti quelli che desiderano elevare le proprie performance, nel lavoro così come Inserisci linknello sport, grazie a una mente vincente ogni giorno possiamo superare gli standard a cui ci si è abituati. Coaching per i leader di oggi, perché possano imparare a diventare i leader del futuro. I libro coaching è un testo importante per chi crede nell’intelligenza emotiva, nell’approccio olistico e nella responsabilità sociale di ognuno di noi. John Whitmore propone in questo testo I Molteplici Vantaggi del Coaching, per il manager e per coloro che sono gestiti, di utilizzare il coaching invece che istruire, e quali sono per un’azienda i vantaggi di adottare una cultura del coaching. Grazie al libro Coaching si può lavorare sul miglioramento della performance e della produttività personale e generale del proprio team. Il coaching fa emergere il meglio dagli individui e dai team, lavorando sulla crescita del personale Grazie al Coaching si può imparare a far crescere i dipendenti non significa mandarli a fare un corso di formazione una o due volte all’anno, ma è il modo in cui li gestisci o li farà crescere o li limiterà: sta a te scegliere quale usare. John Whitmore, l'autore del Coching prende riferimenti dall' Intelligenza Emotiva - Coaching , grazie al contributo di Maslow, egli non si limita alla sua gerarchizzazione dei bisogni ma insieme a Carl Rogers, egli fu tra i fondatori della psicologia umanistica, a volte definita la terza forza della psicologia emersa dopo la psicoanalisi, il behaviourismo e la psicologia cognitiva. Invece di studiare le malattie mentali e la patologia, come avevano fatto gli altri prima di lui, per farsi un’idea più approfondita della natura umana Maslow studiò persone sane, nel pieno delle loro facoltà. L’obiettivo della psicologia umanistica, che attribuiva grande valore alle emozioni, era la realizzazione del massimo potenziale umano mediante l’autoconsapevolezza. Per sapere questo e molto di più ti basta un click: Coaching Come risvegliare il potenziale umano nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti i giorni Autore:John Whitmore Editore:Nlp Italy - Alessio Roberti Editore Data pubblicazione:Aprile 2011

mercoledì 6 aprile 2011

Stanchezza Cronica E Problemi di Personalità

La cosa più semplice da pensare relativamente alla stanchezza cronica sono i disturbi di personalità ad esso associati. Infatti un gruppo di scienziati utilizza la categoria psicologica per spiegare la stanchezza cronica. Sulle pagine di una nota rivista di settore gli autori hanno sostenuto che la stanchezza cronica potrebbe essere determinato da disturbi della personalità. Quindi chi ha una predisposizione ai sintomi depressivi, all'introversione, a comportamenti ossessivo-compulsivi è propenso più degli altri ad ammalarsi di stanchezza cronica. Durante la ricerca sono state coinvolte 500 persone, 113 delle quali erano state colpite da sindrome da fatica cronica, 264 mostravano un malessere il 30 per cento dei pazienti a cui è stata diagnosticata la sindrome da stanchezza cronica mostra anche un disturbo della personalità contro il 7 per cento della media. Tra chi soffre di stanchezza cronica c'è un disturbo più frequente : la maladattatività, con presenza di tratti paranoidi o schizoidi, comportamenti asociali e frequenti sbalzi d'umore. Elementi che hanno convinto gli autori a considerare i problemi di personalità come fattori di rischio per l'insorgenza della sindrome da stanchezza cronica, oltre che per la sua cronicizzazione. Nella stanchezza cronica e i disturbi di personalità è significativa anche la mancanza di condizioni sociali adeguate tali da impedire ai pazienti di uscire fuori con facilità dalla patologia. C'è chi però non è dello stesso parere, dal responsabile dell'Unità per la Sindrome da stanchezza cronica del Centro oncologico di Aviano arrivano delle smentite in merito. Qui la personalità non può essere considerata una causa della sindrome da stanchezza cronica. Gli autori che hanno fatto queste valutazioni le hanno fatte in seguito a diagnosi già effettuata,quindi sarebbe importante avere i dati di soggetti che ancora non si sono ammalati per poter giudicare un eventuale rapporto causa-effetto. E' più semplice considerare la sindrome da stanchezza cronica a determinare la comparsa di tratti della personalità negativi. La stanchezza cronica è un problema serio, organico, che coinvolge il sistema immunitario. I pazienti sono giovani, di solito tutt'altro che depressi ma pieni di voglia di fare che però non riescono ad alzarsi dal letto e vivere normalmente.

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