giovedì 26 agosto 2010

Aggregazione Moderna

Lampi di aggregazione moderna, un sociologo potrebbe descriverli in questo modo i flash mob.
Complessi da definire questi fenomeni di costume sempre più diffuso negli anni ed in un certo senso un fenomeno di costume oramai.

L'aggregazione moderna indica un folto numero di persone che preventivamente avvisata grazie a Internet o telefonino si raduna in un luogo pubblico mettendoa segno un'azione inaspettata e poi con la stessa velocità nel quale è arrivata si disperde.

La festa in sè può essere la più variabile, un balletto, una canzone, una microdimostrazione, battaglia di cuscini o l'ostentazione di un particolare capo di abbigliamento.
Secondo l'enciclopedia on line di wikipedia il primo flash mob portato a termine con successo è alquanto recente, è il 2003 a Manhattan dove Bill Wasik, giornalista di Harper's Magazione raduna centinaia di persone presso i grand imagazzini Macy's.

Arrivati nel reparto casa i partecipanti a quest'aggregazione moderna si concentrano attorno ad un costoso tappeto, poi ognuno si avvicina un commesso spiegando di essere un membro di una comunità reale/virtuale in cui ognid ecisione viene presa in aggregazione e dic ercare un grande " tappeto dell'amore" per il capannone in cui si abita.

Tempo dopo duecento persone si riuniscono nella lobby di un hotel per applaudire in sincrono e se ne vanno, secondo Wasik lo scopo di questi scherzi non sono così diversi dalle candid camera degli anni '60, dove fare aggregazione moderna significava fare un esperimento sociale, prendere in giro le mode.

La facilità con la quale la gente segue il richiamo di una qualsiasi nuova tendenza pur di essere " sul pezzo", è quanto l'esperimento sia riuscito a fare, la moda dell'aggregazione moderna è riuscita a fare, i flash mob hanno subito preso piede e si sono moltiplicati a vista d'occhio e chi vuole prendervi parte va sui siti specializzati o sui social network.

A questi fenomeni di aggregazione moderna se c'è chi vi prende parte per il gusto di sentirsi avanti, perchè se un evento è pubblicizzato on line significa avere avuto la soffiata giusta; Sarà sicuramente presente chi ha colto il potenziale comunicativo e la possibilità di un ritorno economico o di immagine.

mercoledì 25 agosto 2010

VIAGGI PERFETTI

Il desiderio di chiunque parta per le vacanze è che i propri viaggi siano perfetti.
Per tutti quelli che desiderano viaggi perfetti nei minimi dettagli, chi cerca di trasformare il proprio tempo libero ogni volta in un'esperienza indimenticabile nasce il personal planner ovvero il consulente personale per viaggi perfetti.

Costui mette l'anima nei viaggi che organizza, si prende cura del viaggiatore realizzando per lui una vera e propria favola a prezzi neanche troppo esagerati.

Può capitare di aspettare con ansia la propria vacanza e poi restare delusi, può capitare di non essere in grado di gestire gli spostamenti da un luogo all'altro e non saper cogliere il meglio del posto in cui si desidera andare; Ed ecco che per viaggi perfetti e senza delusione esiste il consulente.

Ad affidarsi alle mani del consulente sono spesso i novelli sposi alle prese con i viaggi di nozze che desiderano ovviamente siano perfetti.
Capita però che questi consulenti si trovino ad organizzare anche viaggi di compleanno fra amici.

Il consulente per viaggiare non ha un'agenzia tradizionalmente intesa, ma spesso è un salotto dove poter fare due chiacchiere e capire bene cosa il cliente cerca e si aspetta da lui, molte volte come tutti i personal è lui che si reca dai clienti.
Nei viaggi perfetti nessun viaggio è standard, ma egli mette a disposizione la propria capacità di viaggiare e i propri data base e dopo aver capito quali sono i desideri , cuce dei viaggi perfetti.

Nell'arco di qualche giorno le richieste si trasformano in itinerari e preventivi, durante il secondo incontro vengono mostrate le soluzioni e cartina alla mano viene mostrato l'itinerario giorno per giorno.
Il consulente dei viaggi perfetti aiuta le persone a togliersi tutti i fastidi e problemi legati all'organizzazione del viaggio.

venerdì 20 agosto 2010

Tentazioni Extra

In una coppia stabile e felice sembra strano perchè manca il brivido della conquista o forse a volte l'eccesso di stabilità e sicurezza porta a delle tentazioni extra.
Niente di essenziale, ma certo una componente piacevole della vita di relazione che rende più vivaci alcuni momenti della quotidianità.



Anche le persone che amano il proprio partner e si sentono appagate con lui possono sentire il desiderio di tentazioni extra, anche solo per il gusto di giocare a piacere agli altri, spesso per avere conferme del proprio potere seduttivo, a volte per rincorrere stimoli nuovi, per dare un nuovo colore alle proprie giornate senza andare oltre.
E' bene però stare attenti perchè giocando con il fuoco si rischia di bruciarsi.



Per qualcuno avere tentazioni extra, flirtare con qualcuno è naturale, per altri è un modo di risvegliare la parte di sè che magari in una coppia di lunga durata si è tranquillizzata un po' troppo.

Così a volte ci si dilunga a chiacchierare con un collega attraente oppure si intrecciano strani sguardi con una persona sconosciuta al bar, senza che la cosa travalichi in desiderio di tradimento; Non tutti però vedono le evasioni come innocenti.



Spesso chi ha queste tentazioni extra ha bisogno di affermare la propria identità e persoanlità perchè insicuro di sè stesso oltre che del partner e che vogliono l'approvazione degli altri.
Gli uomini tendono a farlo per affermare la propria mascolinità e virilità.
Secondo la psicologia Junghiana flirtare diventa un gioco e se ci fa star bene quando siamo soli ben venga, ma bisogna prestare attenzione quando si è in coppia.



Presupposto essenziale delle tentazioni extra è l'evitare di flirtare davanti al compagno o alla compagna, ecco perchè con internet il gioco di seduzione fine a sè stesso è più facile, mail , chat, social network hanno amplificato a dismisura la possibilità delle tentazioni extra.
Gli psicologi avvisano, le chat sono spesso tentazioni pericolose in quanto si può cominciare tanto per e poi non arrivare a smettere.

Le tentazioni extra virtuali sono spesso difficili da gestire , quindi è difficile non passare da innocente evasione a relazione extra, bisogna essere abili ad individuare il momento in cui la complicità gratificante con una persona esterna alla coppia finisce per essere un gioco fine a sè stesso per diventare un comportamento sleale ed ingannevole verso l'altro elemento della coppia.



In qualche situazioni le tentazioni extra fanno bene perchè gratifica e diverte, rinforza la propria identità in relazione agli altri contro la tentazione di specchiarsi sempre e solo negli occhi del proprio compagno.
Fino a quando si tratta di desiderio di conquista senza passare all'atto può andare anche bene perchè rimanda alla componente narcisistica di ognuno di noi, evitando così di fondersi nell'altro.



La condivisione eccessiva è rischiosa perchè può portare al tradimento quando ad uno dei due viene voglia di individualizzarsi, è però legittimo che ognuno abbia delle sue zone d'ombra e delle piccole trasgressioni.
E' cosa legittima che ogni persona si crei delle zone d'ombra e piccole trasgressioni, senza parlare però di tradimento.

Il discorso cambia quando si cercano delle tentazioni extra perché in coppia non si è più felici, se la coppia è salda ci si può concedere delle piccole trasgressioni, pericoloso è quando queste cose nascono all'interno di una coppia poco solida perché fresca o perché è un rapporto comunque stanco e ormai finito.

Saper Essere Convincenti

Saper essere convincenti e persuasivi è a volte un'arte e come tale ha bisogno di regole e strategie per difendersi.
Il saper essere convincenti significa arrivare alla conclusione desiderata, è più che soddisfacente quando permette di raggiungere gli obiettivi instaurando un clima di collaborazione e fiducia reciproca.

Si può saper essere convincenti in ogni contesto quotidiano in cui ci troviamo a vivere e non va certo vista come attitudine ingannevole e manipolatoria, si può agire anche in buona fede e per il ben comune conoscendo bene però alcune strategie.

Per saper essere persuasivi è importante sapere usare le parole giuste in modo da evocare immagini positive e farsi strada in maniera semplice nella mente dell'interlocutore; Messaggi chiari, semplici, vivaci e ripetuti magari con uno slogan o una battuta divertente.

Per aumentare la sintonia mentre si parla è bene ricalcare alcuni movimenti della persona che si vuole persuadere, ripetere gli stessi gesti delle mani, il modo di stringersi nelle spalle, di piegare la testa, senza esagerare e aspettando qualche secondo in modo che l'altro non se ne accorga.
Prendere per stanchezza, sarà banale , ma è vero che quando la persona è stanca è più facile essere convincenti nei suoi confronti.

Per essere convincenti è importante agire prima di comunicare la propria intenzione, ad esempio se vogliamo convincere un'amica ad andare al cinema sarà bene incamminarsi verso al direzione e intanto discutere sul da farsi.
L'interlocutore si persuade più facilmente quando riceve una sensazione di calore, ecco perchè quando si parla è bene offrire qualcosa di caldo oppure trasmettere calore con il contatto.

In ambito professionale si predilige la trasmissione di calore con il contatto verbale, un apprezzamento discreto, di rassicurazione piuttosto che fisico.
Nei rapporti familiari ogni contatto purchè discreto e controllato è ben accetto.

Se la persona sulla quale vogliamo saper essere convincenti ci vede come autorevoli e degni di stima è più semplice, ma capita che le cose non siano mai così facili ecco perchè è bene ricordare alle persone che ci ascoltano che le cose che diciamo sono state apprezzate dagli altri.

Per secoli lo strumento più efficace di persuasione è stato la forza, con l'evolversi dei tempi ed il consolidrasi del benessere economico e del vivere civile si è fatta strada la necessità di avere a disposizione dei nuovi mezzi per raggiungere i propri obiettivi e con ciò l'approvazione e la partecipazione degli altri.
A intuirlo per primi sono stati i politici , a studiarlo scientificamente poi è stata la pubblicità.

giovedì 19 agosto 2010

Tutti Esibizionisti

Volendo o no nella vita siamo tutti un po' esibizionisti, grazie ai social network si mette in piazza i propri affari di vita e di cuore. Mai come in questo momento sembra che per vivere bene ed essere felici serva essere esibizionisti, abbiamo copiato vizi e vezzi delle star.

Nell'essere tutti esibizionisti oggi si passa dalle vetrine mediatiche alle piazzette virtuali di Facebook e Twitter dove si possono postare le foto di amori, aprenti, amici, cani, casa, oggetti nuovi, le foto delle vacanze più trandy dove diventa obbligatorio collezionare amici di bell'aspetto.

I social netork come facebook sono una grande opportunità per comunicare e creare nuove relazioni, ma sono negative perchè portando la condivisione delle proprie cose in piazza manca la privacy creando sentimenti strani di invidie e gelosie.

Molte donne e uomini diventano oggetto di ostilità da parte degli altri, non è una buona cosa che anche ci ci conosce poco o nient' affatto abbia uno sguardo fisso su di noi.

Bellezza fisica e aspetto interessante sono una carta vincente da qualsiasi parte, per gli esibizionisti diventa la regola, oggi si pensa sempre di più all'immagine, l'aspetto è la carta di presentazione mediante la quale ci presentiamo agli altri e gli altri si presentano a noi.
Si vuole piacere, essere apprezzati dagli altri dimenticandoci spesso di valorizzare i nostri punti migliori. Il rischio è di costruirsi una maschera, nascondendo il vero nostro proprio modo di essere, immagine che ci rassicura ma non è reale.

L'impressione che si ha spesso è quella di vivere in un mondo a tinte forti dove tutto è vistoso, gridato, esibito. Parlare di emozioni non va più di moda, si tratta di sentimenti come la riservatezza, discrezione, capacità di ascolto, atteggiamenti sempre meno comuni soppiantati da un modo di fare duro e aggressivo che fa notare di più ed aiuta ad imporsi.

Il benessere è sempre una questione di ritmi, per stare bene è importante imparare ad assecondare il desiderio di relax che corpo e mente spesso chiedono. E' importante imparare a concedersi dei momenti in cui c'è bisogno di stare da soli o di mostrarci così come siamo, ciò non significa essere meno esibizionisti, ma vivere la consapevolezza di una vita da protagonisti senza esserne sopraffatti.

Significa recuperare tranquillità e controllo quando la vita lo chiede, per recuperare emozionie rapporti più tranquilli, senza perdere il gusto di essere esibizionisti.

mercoledì 11 agosto 2010

Malanni Da Tecnologia

La tecnologia ha aiutato ognuno di noi in questi anni.
C'è però chi da questi benefici poi si è portato a casa anche alcuni malanni, dalla tendinite, al gomito del tennista, alla lombalgia, disturbi della vista e dell'udito. Disturbi presenti da sempre, ma oggi dettati dalla troppa tecnologia.


Molta gente trascorre fino a dodici ore davanti al computer, spesso per lavoro, che poi però si prolunga nel tempo libero, per frequentare social network o anche solo per controllare la propria posta elettronica.





Malanni da tecnologia che capita sempre più spesso ad adulti, ma anche a giovani, che davanti ad un poco o alla tv tangono le posture più scorrette.
Qualcuno sarà ligio nel tenere una postura il più corretta possibile, ma il tempo prolungato può portare dei malanni.


L'uso prolungato del mouse e della tastiera può causare l'epicondilite o meglio conosciuta come il gomito del tennista, la quale è un'infiammazione dei tendini dovuta a movimenti eccessivamente ripetuti o effettuati con troppa intensità.

Tra gli altri malanni da tecnologia c'è la sindrome del tunnel carpale , dolore acuto del polso che si irradia fino alla mano per un uso sbagliato del mouse; E' una malattia più complessa rispetto alla semplice infiammazione del tendine che comincia con un formicolio e poi compare il dolore, nei casi più gravi può comportare la perdita della sensibilità e diminuzione della forza.
Per evitare i malanni da tecnologia assumere la postura corretta di fronte al video è la prima regola da osservare.

Sedersi con i piedi ben appoggiati a terra e la schiena al sedile della sedia, lo schermo deve essere sistemato di fronte a sè in modo che il bordo superiore si trovi un po' più in basso rispetto agli occhi e ad una distanza almeno di 40-50 centimetri. La tastiera deve essere posta davanti allo schermo con il mouse vicino in modo che entrambe siano facilmente raggiungibili, gli avambracci vanno appoggiati sulla tastiera per allegerire la tensione dei muscoli di collo e spalle.


Per evitare i malanni da tecnologia in questo caso poi è importante cambiare spesso posizione, ogni 2 ore fare una pausa di 15 minuti è importante per dare sollievo a collo e spalle. Per contrastare eventuali malanni alla mano dati dall'eccessiva tecnologia, così come i dolori al polso e al gomito la soluzione più semplice e immediata è applicare del ghiaccio per almeno 15 minuti, anche il ghiaccio secco va bene.


Se i malanni da tecnologia persistono , ci si può rivolgere al proprio medico di base che potrà prescrivere dei farmaci atinfiammatori, i più efficaci sono quelli per bocca, ma la somministrazione deve essere per massimo 3-5 giorni. Ortopedici e fisiatri consigliano l'uso dei tutori che alleggeriscono il carico sui punti dolenti. Il passo successivo per contrastare i malanni da tecnologia è ricorrere a terapia mirate, se il dolore si fa cronico, si può scegliere tra laser, ultrasuoni, onde d'urto.


Tra gli altri malanni di stagione c'è il mal di schiena, sempre più spesso viene prescritta la ginnastica posturale in palestra o in piscina. Per le tendiniti croniche, epicondilite e sindrome del tunnel carpale può essere necessario l'intervento chirurgico.


La tecnologia costringe ad un superlavoro anche gli occhi, tra gli altri malanni da tecnologia ci sono quindi anche i disturbi della vista. L'ultimo arriva dal cinema in 3D, se non sono a marchio CE e monouso possono danneggiare la vista e favorire la diffusione di infezioni. Anche se per gli oculisti questo è tra i malanni meno gravi.


L'occhio per mettere a fuoco le immagini a volte poco chiare sforza tutti i suoi muscoli, se ciò capita qualche volta nessun problema, se però lo sforzo è sostenuto e continuo allora il problema si aggrava. Per evitare malanni allora è ben scegliere un monitor di qualità elevata.

I nuovi schermi piatti ad alta risoluzione evitano al cristallino lo sforzo di mettere continuamente a fuoco le immagini. Per i nuovi e -reader vengono usate tecnologie molto sofisticate come l'inchiostro elettronico in grado di creare un'immagine simile ad una pagina di buona qualità. La possibilità di ingrandire a piacimento i caratteri e regolare la luminosità sono espedienti della nuova tecnologia per evitare di affaticare la vista.

Lo schermo deve essere posto a 40-50 cm dal viso, si consiglia poi di fare tante piccole pause distogliendo gli occhi dal monitor guardando quanto più distante possibile e poi ammiccando, sbattendo le palpebre, i quali sono movimenti che spesso si tende a non fare.

Tra i malanni da tecnologia c'è il bruciore degli occhi e in questi casi spesso si tende a strofinarli ed è la cosa più sbagliata, questo segnale va correttamente interpretato come una urgente necessità di idratazione.

Oltre allo schermo del pc, altri fattori aiutano l'occhio a chiedere maggiore idratazione, come l'aria condizionata, le lenti a contatto, terapie ormonali; Gli oculisti in questo caso consigliano lacrime monodose.

Per prevenire questi malanni da tecnologia sarà bene seguire una dieta ricca di frutta e verdura rossa e gialla che aiuta a mantenere l'occhio idratato; la cura migliore poi è un buon sonno, regolare e per almeno 8 ore, in questo modo gli occhi sono veramente a riposo e si possono rigenerare, inoltre sarà bene sottoporsi a controllo regolari dall'oculista.

Altro pericolo che i più giovani corrono è quello dell'abuso degli auricolari , spesso usati per sentire musica, secondo recenti studi favoriscono la comparsa dell'otite esterna, trasportano dei batteri all'interno dell'orecchio e infiammano la zona; patologia da tecnologia che va poi curata con gli antibiotici.

Per prevenire questi malanni da tecnologia sarà bene pulire gli auricolari ogni settimana con un battufolo di cotone imbevuto di disinfettante, sostituendo il rivestimento di gommapiuma ogni due-tre mesi e riporre le cuffie nell'apposito contenitore dopo ogni uso.

Privacy

Cookies

I cookies sono piccoli file di testo che vengono installati da parte di un sito Web sul browser dell’Utente e che registrano alcune informazioni relative alla sua attività di navigazione; tali dati, se i cookies non vengono disabilitati, vengono comunicati al sito che li ha installati ogni qualvolta l’Utente torna a visitarli.Questo sito non installa in modo automatico cookies di alcun genere.Per pubblicare gli annunci uesto sito utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti quali Google. In qualità di fornitore indipendente, Google utilizza i cookie per pubblicare gli annunci al fine di utilizzare questi dati raccolti (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Uno di questi cookies utilizzato da Google è chiamato DART. L’utilizzo del cookie DART consente a Google di pubblicare annunci per gli utenti in base alla loro visita a questo sito e ad altri siti Internet: in questo modo saranno visualizzati annunci più pertinenti sia con i temi trattati nel sito che con l’inclinazione dei visitatori. Gli utenti possono reperire più informazioni, conoscere le opzioni disponibili e scegliere di non utilizzare il cookie DART consultando la pagina relativa alle norme di Google sulla privacy per la rete di contenuti e per gli annunci.