giovedì 24 settembre 2009

Mutuo : Istruzioni per L'Uso

Pensare di acquistare casa in contanti è a dir poco impensabile al giorno d'oggi, la maggior parte delle famiglie si affida alla richiesta di un mutuo.
In passato una cosa del genere era un disonore oggi una necessità, quello che però conta quando si deve richiedere un mutuo è stare attenti a fare la scelta giusta, considerando che le spese per saldare il mutuo dura negli anni.

Tutti ricordano l'impennata del costo del denaro fatta l'anno scorso che hanno fatto aumentare le rate del 30% , mettendo in ginocchi le famiglie che avevano scelto un mutuo a tasso variabile; di contro però si è assistito anche ad una forte discesa dei tassi tale da non rendere più conveniente un mutuo a tasso fisso.

Il verificarsi di diverse situazioni potrebbe rendere più conveniente passare da un tasso fisso ad uno variabile e viceversa, oppure allungare la durata del prestito riducendo l'importo della rata.
Per fare ciò potete solo chiedere alla banca la rinegoziazione.
Mutuo: istruzioni per l'uso, questa soluzione è da preferire in quanto avviene senza spese , mantenendo la detrazione fiscale degli interessi.

Nel caso che vogliate " rottamare" il vecchio prestito, questa è la soluzione più drastica, si chiede alla propria banca di rottamare il vecchio mutuo che viene rimborsato con il capitale di un mutuo nuovo già concesso da una banca diversa.
Il vantaggio da questa soluzione è quella di poter ottenere un finanziamento superiore al precedente, occorre però sotto scrivere un secondo contratto per cui è necessario far fronte a tutti gli esborsi che l'atto notarile e l'iscrizione di una nuova ipoteca comportano.

Le condizioni finanziarie di una famiglia possono anche migliorare potendo così estinguere totalmente o parzialmente il mutuo prima della scadenza. Per effetto del decreto Bersani questa operazione non richiede pagamenti .
Sono esenti i mutui per l'acquisto della prima casa stipulati con la banca a partire dal 2 febbraio 2007, prima di questa data banche o associazioni di consumatori si sono accordate per fissare penali più eque rispetto a quelle in vigore fino a qualche anno fa.

Se le condizioni che offre le propria banca non soddisfano più sarà il caso di cambiare Banca; grazie alla portabilità la vecchia banca e la nuova si accordano per firmare un contratto, con questa operazione non si pagano nuove imposte e si mantiene la detrazione dell'IRPEF.
Quello che però è impossibile è ottenere un finanziamento di importo superiore a quello del capitale residuo da rimborsare.

La scelta riguarda solo le condizioni applicate che meglio si adattano alle nuove esigenze, è quindi necessario l'atto di surroga che permette di spostare la garanzia da una banca all'altra , l'operazione per quanto semplice richiede sempre qualche formalità burocratica.
Il cliente deve inoltrare richiesta scritta alla nuova banca di poter effettuare la portabilità e acquisire dalla banca originaria l'importo esatto del debito residuo.
Per effetto del decreto anticrisi le banche hanno 30 giorni di tempo per concludere la procedura.
Istituti di credito troppo lenti saranno multati.

( Fonte: Viveresani & Belli Settembre 2009)

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