domenica 7 giugno 2009

Vuoti di Memoria

Capita a tutti di avere dei vuoti di memoria dimenticando cose banali come che giorno è oggi oppure cosa abbiamo mangiato a pranzo, nulla di particolarmente grave quando i vuoti di memoria si limitano a cose banali.
Capita a volte questi meccanismi di archiviazione giochino brutti scherzi, per i quali nella maggior parte dei casi possiamo rimanere tranquilli.

La memoria è una delle funzioni principali del cervello , o meglio del sistema limbico deputato a registrare, codificare, recuperare esperienze ed informazioni, l'amnesia può essere di due tipi parziale o totale, l'amnesia è l'incapacità di una persona di immagazzinare nuovi ricordi o recuperare vecchi dati creandosi dei veri e propri vuoti di memoria.

La condizione dei vuoti di memoria può essere transitoria, stabile o progressiva. Riferendoci al momento di comparsa dei vuoti di memoria l'amnesia può essere anterograda, ovvero riferita all'incapacità di memorizzare nuove informazioni spesso dopo un evento traumatico, spesso i ricordi del passato sono integri.

L'amnesia può essere poi retrograda, dimenticando gli episodi che si sono verificati prima di un evento traumatico accaduti in tempi variabili da pochi minuti prima a qualche anno prima. In questo caso si tende ad avere vuoti di memoria sui fatti personali.
Le cause dei vuoti di memoria dipendono , oltre che dal comune invecchiamento, da un danno al cervello dovuto ad un trauma cranico o a problemi di circolazione nel sangue, rare ma possibili sono le amnesie da encefalite o alcolismo.

Solitamente i vuoti di memoria determinati dall' amnesia lasciano intatta la capacità di ragionamento e della memoria che riguarda le competenze acquisite precedentemente: guidare, andare in bicicletta, suonare il pianoforte,...anche se i vuoti di memoria riguardano come e quando le hanno apprese tali abilità.

Capita però che alcuni vuoti di memoria siano determinati da una causa psicologica, ecco che un evento particolarmente stressante fa perdere in maniera molto rapida delle banali informazioni con difficoltà ovvie a nuovi apprendimenti.
Spesso a determinare questi vuoti di memoria ci sono dei meccanismi di difesa del cervello che elimina il ricordo di un evento traumatico, rimozione che può ricordare anche interi periodi della propria vita.

Grazie alle nuove scoperte della medicina sia d'urgenza che riabilitativa, oltre che alle tecniche di rianimazione il numero di persone che sopravvivono ad un trauma cranico sono molte; spesso in questi casi si verifica una lungo periodo di " incoscienza", dove poi disturbi dell'attenzione e della memoria possono poi recuperarsi facilmente ma progressivamente.

I vuoti di memoria o amnesia possono essere anche determinate da virus tipo l'encefalite erpetica, malattia rara che può colpire il sistema immunitario gravemente compromesso. Il virus penetrando nel cervello danneggia un'importante area ovvero il lobo temporale mediale, determinando un'amnesia.

I vuoti di memoria possono poi essere determinati anche quando un ictus , ovvero quando un vaso sanguigno cerebrale si rompe. Se la parte colpita è importante per la memoria si determineranno vuoti di memoria. Anche un temporaneo arresto dell'attività del cuore determinata da intossicazione da monossido di carbonio o un'overdose di stupefacenti possono poi determinare un'amnesia.

Molte persone che hanno dei vuoti di memoria, soprattutto dopo i cinquanta danno la colpa all'Alzheimer, che per certi casi può essere vero, ma per la maggior parte sono determinati dalla smemoratezza senile benigna. Le maggiori difficoltà che si verificano in questi casi è nell'assimilare nuove informazioni o dimenticare con molta facilità informazioni semplici-
Per frenare i vuoti di memoria sarebbe importante avere una vita intellettuale, sociale e sportiva attiva.

Molto più complessa è l'amnesia determinata dall' Alzheimer, i disturbi in questo caso sono subdoli non colpiscono all'improvviso, all'inizio chi soffre di questa patologia possono avere dei vuoti di memoria per cose banali, dove hanno messo le chiavi della macchina, dimenticare il nome del vicino di casa o altre cose banali.

Alcuni vuoti di memoria dalle persone anziane possono essere fraintese con i piccoli step che portano poi al morbo vero e proprio; per accertarsi di tutto è sempre meglio una visita in un centro specializzato.
Per tale patologia non c'è una vera cura che possa portare alla guarigione, ma solo farmaci che possano rallentare il decorso.

I vuoti di memoria sono fatti normali che non hanno nulla a che vedere con l'amnesia vera e propria, in quanto la capacità di ricordare è fragile, con il tempo gli eventi si sommano a tal punto che le interferenze sono cosa nota a tutti; in qualche caso la memoria si può inceppare verificandosi quel fenomeno noto a tutti " sulla punta della lingua", parlando di altro viene in mente la cosa che si doveva dire prima.

Ma i vuoti di memoria che possono poi portare ad un'amnesia vera e propria possono essere anche determinati da una dieta molto squilibrata o da un alcolismo cronico, in quanto uno scarso apporto di vitamina B1 può provocare l'encefalopatia di Wernicke caratterizzata da alterazioni dell'equilibrio, movimenti oculari che portano poi ad uno stato confusionale.
In qualche caso i vuoti di memoria prima occasionali si possono trasformare in qualcosa di patologico che interessa i ricordi più recenti.

Agli inizi della Sindrome di Korsakoff la persona borbotta e può rispondere in maniera bizzarra alle domande, si consiglia allora una precoce somministrazione di tiamina.

Amnesia e vuoti di memoria possono essere anche determinati da effetti collaterali dopo l'assunzione di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, è il caso di medicinali contro il Parkinson , antiepilettici o psicofarmaci. In qualche caso benzodiazepine e antidepressivi possono determinare un rallentamento dell'attività cerebrale determinando dei vuoti di memoria, con la sospensione del trattamento la memoria riprenderà la sua normale funzionalità.

Prevenire è meglio che curare, mai come in questo caso il consiglio è più che saggio. Tenere sotto controllo la pressione arteriosa ed il diabete prevenendo così i disturbi dovuti ad una cattiva circolazione nel sangue.
Nel caso di encefalite virale l'amnesia si previene con la somministrazione di particolari farmaci che bloccano il virus.

In altri casi si può prevenire anche con la terapia cognitiva, nei casi di amnesia lieve si lavora rafforzando la capacità di apprendimento anche mediante l'uso di agende o diari.

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