lunedì 19 ottobre 2009

Conoscere il DNA Per Migliorare la Nostra Salute

Il DNA è una specie di manuale delle istruzioni del corpo umano, ogni organismo è formato da tantissimi tipi di proteine identificate e prodotte dalle cellule.
Per compiere queste operazioni le cellule devono possedere delle istruzioni precise, una specie di codice con elenco e descrizione di tutte le proteine.


Codice genetico scritto nel DNA che è a sua volta contenuto nel nucleo delle cellule ed è formato da singoli geni, elementi responsabili della trasmissione di una particolare caratteristica o di un gruppo di caratteristiche da una generazione all'altra.



Mediante i processi della biotecnologia si è potuti arrivare a mappare il nostro DNA così facendo possiamo migliorare la nostra salute , sono quindi stati identificati tutti i geni presenti in un essere umano e sottoposto a catalogazione.



Il test del DNA più famoso è quello di paternità, invece il più giovane test ad essere messo in discussione è un test innovativo sviluppato in collaborazione con l'Università degli studi Tor Vergata di Roma che segna un importante passo avanti nel campo della diagnosi prenatale in grado di rilevare possibili anomalie del nascituro: CGH Array GOLDchip.



Altri test del dna servono a svelare curiosità, ma anche a capire così come si può migliorare la nostra salute.
I test sul dna di qualunque tipo siano si basano sullo stesso funzionamento , prelevazione del campione biologico che contiene tracce di questa sostanze e nell'analizzarlo poi in laboratorio per costruire la mappa genica .



Per la persona questo esame non comporta nulla di invasivo, il grosso del lavoro viene fatto nel momento in cui speciali macchinari analizzano il campione alla ricerca di elementi necessari all'indagine. Il codice genetico contenuto nel DNA della persona da analizzare viene confrontato con quello di tipo standard contenuto in una banca dati.



Così facendo si può individuare alterazioni dei geni e capire verso quale malattia saremo più predisposti, ma nulla ci impedisce di fare di tutto per migliorare la nostra salute con un'alimentazione più corretta, attività fisica regolare e soprattutto pensiero positivo.



Il test sul DNA più particolare è quello in grado di svelare l'amore per il mare, basandosi sull'odore emesso dalle alghe marine putrefatte, chi è maggiormente sensibile a quest'odore avrebbe una propensione più naturale all'ambiente marino.

Ecco che anche la ricettività agli odori è di tipo genetico, esistono poi molti altri test sul dna in grado di svelare cose che sanno dell'assurdo come i propri antenati o il partenr ideale sulla base della compatibilità chimica e dell'armonia olfattiva.



Qualche anno fa l'Istituto Superiore di sanità ha deciso di intervenire stilando delle linee guida sui test genetici con l'obiettivo di definire alcuni principi generali. Gli esperti hanno ribadito che il test del dna per quanto possa aiutare a migliorare la nostra salute deve essere fatto e usato con criterio.



Secondariamente i test devono essere eseguiti in laboratori caratterizzati da buoni livelli di qualità accreditati dal Ministero e dall'Iss e in cui lavori personale specializzato in genetica , inoltre l'Iss ha stabilito che la gestione di questi test deve garantire all'utente una certa assistenza psicologica e sociale con particolare attenzione ai problemi etici e alla riservatezza.



L'utilità di questi test non è poi così evidente, il discorso è molto diverso per gli esami legati alla salute che aiutano a scoprire e riconoscere informazioni che possono migliorare il proprio stato di salute, le possibilità quindi di una diagnosi e di cura, test che potrebbero cambiare il volto della medicina.



Alla prima categoria di test ci sono quelli in grado di diagnosticare una malattia già presente e quelli che arrivano a individuare una patologia che non si è ancora manifestata. Sono armi importantissime che possono aiutare a riconoscere un disturbo e quindi grazie alla prevenzione si può arrivare a migliorare la propria salute.



In qualche caso tali test servono come approfondimento delle normali indagini permettendo di fare chiarezza o di dare comunque certezza di diagnosi, in latri contesti rappresentano la sola opportunità per scoprire il problema nelle fasi iniziali.

Il CGHH Array è un esame in grado di rilevare delle anomalie del feto associate a malattie genetiche anche serie come ritardo mentale o cecità.



Con un solo esame si possono passare in rassegna oltre 80 anomalie in 3 giorni, il nuovo test funziona per comparazione tra un dna normale e quello del feto prelevato attraverso l'amniocentesi.

E' un test dinamico che deve essere sempre costantemente aggiornato.
Ogni persona presenta una certa suscettibilità verso alcune malattie, questo però non significa che si ammalerà certamemente, saperlo in tempo può permettere di migliorare il proprio ambiente e stile di vita in modo tale che tutto vada per il verso giusto.

Tra i test per conoscere se nel DNA c'è anche l'infarto è uno tra i test più promettenti e recenti, è una sorta di porta di ingresso che permette al colesterolo cattivo di entrare nelle cellule. La produzione della lox-1 è controllata dal gene Lox-1 responsabile della sintesi di una proteina un po' più piccola chiamata Loxina.

A differenza del recettore la proteina svolge un ruolo protettivo in quanto non fa passare il colesterolo ossidativo nelle cellule, inoltre bilancia l'effetto negativo esercitato dalla Lox-1. Questo test genetico è in grado di dire se la persona è più o meno suscettibile ad infarto.
Ovviamente senza allarmismi, ma imparando se fosse positivo, a migliorare il proprio stile di vita e il proprio modo di vedere la vita imparando anche a ridere almeno 12 minuti al giorno.

Il terzo grande gruppo in cui possono essere suddivisi gli esami sul dna sono di farmacogenetica, sono quelle indagini che permettono alla persona di scoprire se effettivamente il farmaco è utile oppure dannoso.
E' un settore ancora tutto da scoprire e quello destinato ad un ampliamento e ad una grande diffusione perché in grado di dare un'indicazione pratica ben definita e attuabile.

Tra i test di farmacogenetica più attuabili riguardano gli anticoagulanti orali e quello sul principio attivo abacavir.
Il primo riguarda una categoria di medicinali comuni in grado di impedire che il sangue si addensi e ostacoli la circolazione, dosi sbagliate possono causare trombosi o emoraggie.

L'abacavir è un farmaco molto usato nella cura dell' AIDS che può dare in chi è predisposto seri effetti collaterali come problemi respiratori , gastrointestinali, febbre dolori, ecco che allora va sospeso.
Il test sul dna permette di scoprire a priori le persone a rischio ed evita quindi che si cominci una cura che poi potrebbe portare a seri effetti collaterali, test che deve essere obbligatorio per tutti quelli i malati di AIDS.

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