mercoledì 26 novembre 2008

STRATEGIE PER LENIRE L'ANSIA

Da ricerche si vuole dimostrare che le vacanze Natalizie sono una fonte di ansia fra la maggior parte delle persone. Ansia che spesso si trasforma in suicidi ed omicidi, i motivi sono diversi, ma spesso è per il troppo tempo libero che la gente ha da passare da soli o in famiglia, per le quali è necessario trovare delle strategie adeguate per lenirla.


Una delle reazioni fisiologiche alla base dell'ansia è la vigilanza che il cervello ha nei confronti del potenziale pericolo, ma spesso questa vigilanza è una delle strategie per lenire l'ansia, che se vissuta positivamente può essere una reazione essenziale per la sopravvivenza nel corso dell’evoluzione.

Un sentimento particolare dell'ansia è la paura, ovvero l'organismo umano entra in uno stato di agitazione, parte dell’ansia che ne risulta fissa l’attenzione sulla minaccia contingente costringendo la mente ad escogitare un modo per controllarla ignorando qualunque altra cosa.

Quando questo ciclo di ansia continua e si intensifica sfuma in veri e propri sequestri emozionali in disturbi ansiosi come fobie,ossessioni, compulsioni, attacchi di panico. Alcuni notarono che i problemi che determinavano lo stato di attivazione somatica erano i loro pensieri invadenti e inopportuni. Costoro erano in preda di ansia cronica. Le strategie per lenire l'ansia era distogliere la mente dalle preoccupazioni seguendo dei corsi di mental training legato al welness,
( sui quali vi posso dare io una mano) corsi di respiro, di relax, yoga.

Secondo gli esperti quello che ha a che fare con la parziale gratificazione data dalla preoccupazione rinforzando l’abitudine. Le preoccupazioni date dall'ansia e dallo stress sono viste come un sistema per affrontare minacce e pericoli.

Non è possibile vedere l'ansia solo in termini negativi, perché ha anche dei benefici, tra i quali rendersi conto delle reazioni fisiologiche soggettive,invalidanti, noiose, come agitazione, tachicardia, insonnia, verso le quali chi le prova può andare alla ricerca di personali strategie per lenirla.

Le immagini innescano l’ansia fisiologica in modo molto più potente dei pensieri e quindi l’immersione nelle preoccupazioni allevia almeno in parte l’ansia. Preoccupazioni croniche auto-frustranti nel momento in cui hanno la forma di idee stereotipate. La preoccupazione cronica funziona positivamente solo per certi versi: allevia un poco l’ansia senza risolvere il problema.

Tra le strategie per lenire l'ansia è l’auto-consapevolezza quindi riconoscere quanto prima gli episodi fonte di preoccupazione , ideale riuscire a coglierli non appena l’immagine catastrofica scatena il ciclo preoccupazione - ansia o subito dopo.

Questo approccio si insegna addestrando gli individui a monitorare gli stimoli che inducono l’ansia identificando situazioni e flusso di pensieri e immagini che inducono la preoccupazione e sensazioni fisiologiche associate all’ansia.

Con la pratica l’individuo identifica le preoccupazioni e le diverse manifestazioni dell'ansia ad uno stadio precoce imparando anche le tecniche di rilassamento che da sole non bastano. Devono mettere anche in discussione i loro pensieri, altrimenti la spirale della preoccupazione si ripresenterà.
Attenzione sui propri pensieri per attenuare l’ansia.

Probabilmente l’induzione attiva tali pensieri può attivare il circuito che inibisce l’innesco della preoccupazione da parte del sistema limbico, allo stesso tempo l’induzione attiva di uno stato di rilassamento contrasta i segnali ansiogeni che il cervello emozionale sta inviando a tutto l’organismo.

Quando si permette che un pensiero molesto si ripeta all’infinito senza metterlo in discussione contemplando una gamma di punti di vista plausibili ci si vieta di considerarlo vero e accettarlo ingenuamente. Strategie utili per lenire l'ansia e la preoccupazione cronica. Nel caso di coloro che l'ansia si trasforma in fobia chiaramente si raccomanda l’uso di farmaci

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