Attenzione al Nervo P

Pochi prestano attenzione al nervo P perché la conoscenza per molti è quasi nulla e si comincia a prestare attenzione quando è troppo tardi, nervo P = nervo pudendo centralina nervosa dell'area pelvica.

Il nervo p o nervo pudendo è sconosciuto alla maggior parte delle persone quando invece è un vero e proprio supervisore dell'area pelvica che garantisce la sensibilità al perineo e ai genitali in quanto regola il tono muscolare del pavimento pelvico e la sua integrità è l garanzia di un corretto funzionamento degli organi presenti nel basso addome che hanno come base di appoggio questa struttura composta da muscoli e legamenti.

Spesso non si presta attenzione a dati dolori e ai movimenti che si fanno e che se trascurati possono portare dolore al nervo P.
Basta una caduta sull'osso sacro e il dolore poi si può manifestare anche durante l'attività sessuale impedendola e creando quindi disagi all'interno della coppia.

Nel momenti in cui il nervo p si infiamma e si deve cominciare a prestare attenzione è anche quando dopo una caduta sull'osso sacro aumenta gradualmente lo stimolo a fare pipì e compare la stitichezza, fastidioso problema soprattutto se una persona non ne ha mai sofferto.

Per far saltare il nervo p ci deve essere un trauma violento all'osso sacro e il nervo p entra in uno stato di sofferenza , così come può essere che a determinare il tutto sia anche un colpo di frusta , ovvero un trauma che coinvolge le prime vertebre del collo.
L'eccessiva trazione delle articolazioni creano delle alterazioni della postura, impercettibili ma sufficenti a comprimere le radici del nervo.

Importante è che un dolore non deve mai essere trascurato ma bisogna sempre prestare attenzione per evitare che il dolore si acutizzi diventando cronico, l'importante è fare le dovute analisi e accertamenti come è l'elettromiografia che viene effettuata mediante leggeri stimoli nervosi che poi vengono registrati su un tracciato e permette di definire con certezza la funzionalità del nervo p e dei muscoli sotto controllo.

L'esame dei potenziali evocati compreso nel controllo porta l'attenzione alla funzionalità del nervo p se è ben collegato alla corteccia cerebrale permettendo così di capire se l'entità della lesione e di ottimizzazione delle cure, esami che vanno fatti ovviamente nei centri specializzati.

Se l'infiammazione del nervo p è in fase iniziale e non ha alterato le funzioni degli organi del basso addome e c'è solo il dolore bastano pochi mesi e poche terapie per rimettersi in forma usando in particolare medicinali neurotrofici, pillole ricostituenti e cure riabilitative.
La terapia riabilitativa che porterà maggiore attenzione alla salute del proprio nervo p si avvale di sedute di osteopatia durante le quali il medico con precise manipolazioni riporterà la colonna vertebrale e il bacino, a queste cure mediche si devono poi aggiungere esercizi posturali e di ginnastica per recuperare piena funzionalità dei muscoli del pavimento pelvico.