martedì 21 settembre 2010

Vincere la Timidezza sul Web

La timidezza è un lato del carattere che spesso non fa piacere a chi la vive, ma da oggi si può vincere sul web.
La timidezza non è una vera e propria malattia tranne i casi in cui si trasforma in fobia sociale, nonostante questo però è bene non sottovalutarla pensando si tratti di essere un modo semplice e passeggero al quale ognuno potrebbe autonomanente porvi rimedio.

La timidezza rientra nella normalità quando la situazione è gestibile senza alterare in modo patologico le relazioni sociali.
La situazione diventa serie, trovando dei rimedi per guarire, quando le manifestazioni di ansia e insicurezza sono ricorrenti e vissute con altissima tensione emotiva.
In questo caso si possono presentare pensieri ossessivi che richiamano alla mente le situazioni più spiacevoli e creano ansia anticipatoria sviluppando un comportamento fobico.

Il timido è una persona che si mette sempre in discussione senza fidarsi delle proprie abilità e competenze ritenendo le richieste provenienti dall'ambiente e le richieste che gli vengono fornite dagli altri sono sempre eccessive rispetto alle sue capacità.

Se alla timidezza si aggiunge anche una scarsa tolleranza verso le situazioni ansiogene e un'incapacità di gestire le emozioni, questa persona timida avrà anche reazioni somatiche evidenti come una sudorazione eccessiva, palpitazioni, tremore.
Il problema della persona che soffre di timidezza è il giudizio negativo su queste sue sensazioni, delle quali si vergogna preventivamente, paura che genera ansia e quindi si crea un circolo vizioso, dal quale si può guarire grazie al web.

La prima clinica che cura la timidezza nasce sul web con sede ad Ancona, composta da un gruppo die sperti che mettono a disposizione gratuitamente la loro professionalità offrendo informazioni utili sull'argomento.
Il sito per vincere la timidezza on line è: www.clinicadellatimidezza.it .
Gli esperti rispondono via mail , inoltre si può dialogare anche con altri timidi.

Molti psicoterapeuti in base alla loro casistica professionale si sono resi conto che i problemi maggiori che le persone che dovevano affrontare durante le sedute erano quelle legate ai disturbi d'ansia e alla sessualità.
Mentre la sessualità e i vari disturbi d'ansia sono in genere ben trattati a livello informativo, professionale e mediatico, la timidezza invece viene esclusa, con la caratteristica di essere sottovalutata o trattata come vera e propria malattia.
Colui che soffre di timidezza non va curato quanto va aiutata a trasformare le difficoltà di relazione in punti di forza.

La timidezza può colpire fin dalla tenera età e questo genera preoccupazioni nei bambini soprattutto in quelli che sono stati timidi a loro volta.
Per aiutare il bambino a vincere la timidezza i genitori devono innanzitutto lavorare su sè stessi, cercando di non mostrarsi eccessivamente preoccupati e dimostrare fiducia nel figlio nonostante qualche insuccesso.

Per vincere la timidezza è importante essere positivi e disponibili aiutandolo nei diversi ambienti in cui si trova, aprire le porte della propria casa ad ospiti grandi e piccoli permetterà al bambino di sperimentare le tecniche per socializzare con gli altri sperimentando le conoscenze per interagire con gli altri e riducendo poco a poco le proprie insicurezze.

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