domenica 22 febbraio 2009

LA FELICITA'.....UNA SPLENDIDA MALATTIA

Tanti discorsi sono sempre stati fatti sulla felicità, su come raggiungerla, su come poi tenersela ben stretta. Da qualche tempo però uno studio dell'Università della California a San Diego sostiene che la felicità è una splendida malattia data da un virus che si diffonde mediante l'amicizia ed i contatti sociali in generale, contagiando chiunque con questa splendida malattia che è la felicità.

Gli amici e gli affetti che di cui ognuno è circondato riescono a trasmettere come una malattia contagiosa ma splendida questa felicità.
Le relazioni sociali sono sempre state oggetto di studio da molti anni , partendo dalla famiglia in senso stretto fino alle relazioni di amicizia e di amore, determinado un aumento della felicità personale e un clima più amichevole.

Gli studi primitivi hanno dimostrato come una mamma attenta e premurosa abbia meno possibilità di avere dei figli che tendono alla depressione, la novità qui però consiste nella scoperta che altre relazioni interpersonali possano essere comunque importanti per il raggiungimento della felicità.

Le esperienze gratificanti e contatti sociali positivi determinano un certo aumento della salute psicofisiologica .
Non sempre però ognuno è dotato di una così positiva rete sociale, è importante quindi per conoscersi di più e trovare amici positivi fare dell'esercizio fisico il quale porta un aumento delle endorfine ( gli ormoni del buon umore) determinando anche una maggiore propensione ad instaurare delle relazioni di amicizia e in caso di trovare anche l'amore.

Questa splendida malattia che è la felicità è data appunto come detto da un ormone , per il quale si è visto che chi ne è privo tende spesso ad essere infelice e a non raggiungere la felicità.
Ma c'è da dire che la felicita, questa splendida malattia, la si può anche imparare con dei piccoli trucchi:

Non sono le cose spettacolari a rendere le persone veramente felici, ma i piccoli eventi quotidiani, il sorriso di un amico, un abbraccio. Le inattese gratificazioni attivano i neuroni della dopamina che ci permette così di scegliere i risultati positivi. Frequentando persone che ci piacciono provocando eventi piacevoli, occasioni per conoscersi meglio, il cervello poi impara anche a cercarli, creandosi tutte le occasioni di contagio da questa splendida malattia che è la felicità.

Ogni attività che ti possa permettere di cambiare l'impronta biologica del cervello sono un passo in più verso la splendida malattia che è la felicità, in questo c'è la meditazione che aiuta a stabilire rapporti più tranquilli e profondi, creando quindi maggiori occasioni di contagio della splendida felicità.
Quindi per essere veramente felici bisogna imparare a gioire di se stessi prima, non saranno i soldi o l'amore di per sè che rendono veramente felice una persona, ma l'essere contenti se non altro di avere la possibilità di conoscersi , instaurare nuovi rapporti di amore o di amicizia se i precedenti non sono funzionati come si sperava.

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