mercoledì 11 agosto 2010

Malanni Da Tecnologia

La tecnologia ha aiutato ognuno di noi in questi anni.
C'è però chi da questi benefici poi si è portato a casa anche alcuni malanni, dalla tendinite, al gomito del tennista, alla lombalgia, disturbi della vista e dell'udito. Disturbi presenti da sempre, ma oggi dettati dalla troppa tecnologia.


Molta gente trascorre fino a dodici ore davanti al computer, spesso per lavoro, che poi però si prolunga nel tempo libero, per frequentare social network o anche solo per controllare la propria posta elettronica.





Malanni da tecnologia che capita sempre più spesso ad adulti, ma anche a giovani, che davanti ad un poco o alla tv tangono le posture più scorrette.
Qualcuno sarà ligio nel tenere una postura il più corretta possibile, ma il tempo prolungato può portare dei malanni.


L'uso prolungato del mouse e della tastiera può causare l'epicondilite o meglio conosciuta come il gomito del tennista, la quale è un'infiammazione dei tendini dovuta a movimenti eccessivamente ripetuti o effettuati con troppa intensità.

Tra gli altri malanni da tecnologia c'è la sindrome del tunnel carpale , dolore acuto del polso che si irradia fino alla mano per un uso sbagliato del mouse; E' una malattia più complessa rispetto alla semplice infiammazione del tendine che comincia con un formicolio e poi compare il dolore, nei casi più gravi può comportare la perdita della sensibilità e diminuzione della forza.
Per evitare i malanni da tecnologia assumere la postura corretta di fronte al video è la prima regola da osservare.

Sedersi con i piedi ben appoggiati a terra e la schiena al sedile della sedia, lo schermo deve essere sistemato di fronte a sè in modo che il bordo superiore si trovi un po' più in basso rispetto agli occhi e ad una distanza almeno di 40-50 centimetri. La tastiera deve essere posta davanti allo schermo con il mouse vicino in modo che entrambe siano facilmente raggiungibili, gli avambracci vanno appoggiati sulla tastiera per allegerire la tensione dei muscoli di collo e spalle.


Per evitare i malanni da tecnologia in questo caso poi è importante cambiare spesso posizione, ogni 2 ore fare una pausa di 15 minuti è importante per dare sollievo a collo e spalle. Per contrastare eventuali malanni alla mano dati dall'eccessiva tecnologia, così come i dolori al polso e al gomito la soluzione più semplice e immediata è applicare del ghiaccio per almeno 15 minuti, anche il ghiaccio secco va bene.


Se i malanni da tecnologia persistono , ci si può rivolgere al proprio medico di base che potrà prescrivere dei farmaci atinfiammatori, i più efficaci sono quelli per bocca, ma la somministrazione deve essere per massimo 3-5 giorni. Ortopedici e fisiatri consigliano l'uso dei tutori che alleggeriscono il carico sui punti dolenti. Il passo successivo per contrastare i malanni da tecnologia è ricorrere a terapia mirate, se il dolore si fa cronico, si può scegliere tra laser, ultrasuoni, onde d'urto.


Tra gli altri malanni di stagione c'è il mal di schiena, sempre più spesso viene prescritta la ginnastica posturale in palestra o in piscina. Per le tendiniti croniche, epicondilite e sindrome del tunnel carpale può essere necessario l'intervento chirurgico.


La tecnologia costringe ad un superlavoro anche gli occhi, tra gli altri malanni da tecnologia ci sono quindi anche i disturbi della vista. L'ultimo arriva dal cinema in 3D, se non sono a marchio CE e monouso possono danneggiare la vista e favorire la diffusione di infezioni. Anche se per gli oculisti questo è tra i malanni meno gravi.


L'occhio per mettere a fuoco le immagini a volte poco chiare sforza tutti i suoi muscoli, se ciò capita qualche volta nessun problema, se però lo sforzo è sostenuto e continuo allora il problema si aggrava. Per evitare malanni allora è ben scegliere un monitor di qualità elevata.

I nuovi schermi piatti ad alta risoluzione evitano al cristallino lo sforzo di mettere continuamente a fuoco le immagini. Per i nuovi e -reader vengono usate tecnologie molto sofisticate come l'inchiostro elettronico in grado di creare un'immagine simile ad una pagina di buona qualità. La possibilità di ingrandire a piacimento i caratteri e regolare la luminosità sono espedienti della nuova tecnologia per evitare di affaticare la vista.

Lo schermo deve essere posto a 40-50 cm dal viso, si consiglia poi di fare tante piccole pause distogliendo gli occhi dal monitor guardando quanto più distante possibile e poi ammiccando, sbattendo le palpebre, i quali sono movimenti che spesso si tende a non fare.

Tra i malanni da tecnologia c'è il bruciore degli occhi e in questi casi spesso si tende a strofinarli ed è la cosa più sbagliata, questo segnale va correttamente interpretato come una urgente necessità di idratazione.

Oltre allo schermo del pc, altri fattori aiutano l'occhio a chiedere maggiore idratazione, come l'aria condizionata, le lenti a contatto, terapie ormonali; Gli oculisti in questo caso consigliano lacrime monodose.

Per prevenire questi malanni da tecnologia sarà bene seguire una dieta ricca di frutta e verdura rossa e gialla che aiuta a mantenere l'occhio idratato; la cura migliore poi è un buon sonno, regolare e per almeno 8 ore, in questo modo gli occhi sono veramente a riposo e si possono rigenerare, inoltre sarà bene sottoporsi a controllo regolari dall'oculista.

Altro pericolo che i più giovani corrono è quello dell'abuso degli auricolari , spesso usati per sentire musica, secondo recenti studi favoriscono la comparsa dell'otite esterna, trasportano dei batteri all'interno dell'orecchio e infiammano la zona; patologia da tecnologia che va poi curata con gli antibiotici.

Per prevenire questi malanni da tecnologia sarà bene pulire gli auricolari ogni settimana con un battufolo di cotone imbevuto di disinfettante, sostituendo il rivestimento di gommapiuma ogni due-tre mesi e riporre le cuffie nell'apposito contenitore dopo ogni uso.

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