Conservare la stella di Natale oltre le feste.
Finite le feste gli addobbi natalizi finiscono nel solito scatolone in soffitta o in cantina e ricomincia la routine di tutti i giorni. Ma se palline e decorazioni possono avere una lunga vita senza bisogno di manutenzione o accorgimenti particolari, diverso è il destino delle Stelle di Natale, che troppo spesso concludono la loro breve esistenza nel cassonetto sotto casa.
La stella di Natale è una tra le piante d’appartamento più belle che però non sono semplicemente ornamenti da utilizzare per rallegrare la nostra casa durante le feste ma sono innanzitutto degli esseri viventi e in quanto tali meritano di essere curate con amore e dedizione.
Contrariamente a quel che si pensa, infatti, la Stella di Natale (in botanica Euphorbia pulcherrima) può continuare a vivere ben oltre il periodo natalizio e, con i dovuti accorgimenti, regalarci nuove infiorescenze nell’ inverno successivo. Ma vediamo come allungare la vita di queste graziose piantine.
Per prima cosa è bene sapere che la Stella di Natale è insofferente alla luce artificiale; meglio la luce naturale(non più di 8 ore al giorno), magari in un posto lontano da spifferi e correnti o fonti di calore artificiali (caminetti, termosifoni e stufe) che potrebbero esporre la pianta a sbalzi di temperatura pericolosi.
Come molte piante da interno, anche la Stella di Natale può essere colpita da funghi e malattie causate dai ristagni di acqua nel sottovaso che compromettono l’integrità delle radici. Bisogna prestare molta attenzione ai depositi idrici e ricordare che, in ogni stagione dell’anno, le annaffiature dovranno essere sporadiche e solo in presenza di terriccio secco e asciutto in superficie.
Durante l’inverno (dalla sfioritura) e fino al mese di aprile, la Stella di Natale deve rimanere dentro casa in un luogo illuminato, ma con l’arrivo della primavera può essere spostata all’ esterno. Da ottobre a novembre, invece, è bene che la pianta riposi in casa in un luogo buio, ad una temperatura non superiore ai 24C°. L’assenza di luce favorirà una migliore e più rigogliosa fioritura durante il mese di dicembre.
Conservare la stella di Natale.
Un ultimo consiglio su come conservare la Stella di Natale: ricordate che le foglie, i fusti e gli steli della Stella di Natale contengono delle sostanze urticanti per la pelle e per l’apparato digerente. Occorre prestare molta attenzione che bambini o animali non ingeriscano il liquido di fuoriuscita che spesso vediamo comparire quando stacchiamo un foglia o recidiamo un ramo.
Le persone più abili e volenterose possono anche tentare di moltiplicare la pianta eseguendo nuove talee durante il periodo primaverile. Dopo aver reciso le porzioni di rami bisognerà collocarle in un vaso o bicchiere pieno d’acqua fino a che non vedremo comparire le prime radici.
Che siate giardinieri provetti o semplici appassionati, l’importante è che quest’anno la vostra Stella non finisca nel cassonetto dell’immondizia. Sebbene l’aspetto poco confortante e la perdita di foglie possa far pensare il contrario, in realtà è ancora viva e vegeta, pronta a regalarvi un altro coloratissimo Natale!
Buon Natale insieme alla vostra Stella.
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