Parlando di emozioni all'interno della vita di ogni persona , questa farà riferimento agli aspetti positivi.
Eppure nella propria vita le emozioni sono la chiave della propria vita.
Un'emozione tra le più conosciute è la gioia che deriva dal greco e significa splendore, luccichio!
Ancora oggi si usano espressioni che si trovano in Omero, come " La gioia che risplende sul tuo volto".
Quest'emozione ha la caratteristica di risplendere su occhi e volto di chi la prova, dall'analisi semantica si può capire che tale emozione è la chiave della vita per la felicità di una persona.
E mentre quest'ultima è un sentimento interiore, la gioia è la sua manifestazione interiore che porta con sè festa ed allegria; ma anche calma perchè si ha la chiave della vita giusta per sentirsi in pace ed equilibrio con il Mondo.
Le emozioni, la gioia poi è contagiosa, si espande sempre e la si comunica facilmente agli altri, è la chiave della vita adatta per un certo potere rasserenante, fa parte delle emozioni con un risvolto etico oltrechè affettivo-sentimentale, ed è benefica e salvifica. Purtroppo nella nostra epoca siamo anestetizzati da violenza e dolore che non si trovano motivi validi per gioire di cuore.
Un'altra delle emozioni importanti come chiave della propria vita è la meraviglia.
Da un punto di vista etimologico stupore ha a che vedere con immobilità, stordimento indotto dalla meraviglia.
Per le persone emotivamente più sensibili, la meraviglia può scattare al passaggio di una coccinella; Emozioni purtroppo poco condivisibili.
Molta meraviglia è legata a fenomeni atmosferici, della neve o quando si va alla ricerca dell'albero di Natale illuminati che riflette nella vetrina di fronte al nostro passaggio ed invece era la freccia di un auto in sosta o che stava per girare.
E' importante guardare alla meraviglia come la chiave della vita per evitare di dare tutto per scontato e con lo stress creare una catena di tensione negativa che genera disturbi psicosomatici.
Una delle emozioni che in questo periodo stiamo vivendo di più è la paura.
Poche persone hanno il coraggio di ammetterlo. La paura è un demone che caratterizza tutte le emozioni o addirittura le sostituisce, il secondo è la sincerità.
La paura è una delle emozioni chiave della vita che non inganna.
L'importante è imparare a gestire la paura , a non avere paura della paura, a vederla come un'alleata!
Tra le altre emozioni che si tendono a vivere spesso è la tristezza, la quale immediatamente fa pensare all'autunno in quanto il tono dell'umore va in caduta libera come sole e foglie.
E' una delle emozioni chiave della vita perchè riesce ad azzerare la propria identità ed a portare un nuovo modo di essere se la si vive al meglio.
Proprio qui sta il grande dilemma contemporaneo perchè ci si ostina a combatterla con domande inutili, ad annullarla bombardandoci di psicofarmaci.
La tristezza è importante per farci capire che stiamo facendo un percorso sbagliato, che il nostro essere si sta snaturando e dovremo fare in modo che il dolore si espanda, perchè in fondo è come un parto, rottura delle acque presagio di nuova vita, una porta che si spalanca all'arrivo di una nuova energia creatrice che ci rigenera.
Il problema è che ci si trova in una società dove sembra obbligatorio sfoderare un sorriso e 32 denti, dove si imitano veline e protagonisti di talent show e quindi diventa quasi impossibile lasciar sfogare la tristezza, rimanendo intrappolati nel copione che il mondo ci impone.
Tra le emozioni più problematiche da accettare in questa società e difficili da gestire è la rabbia.
E' una delle emozioni fondamentali perché primitiva, si esprime nell'uomo cosiccome negli animali con modalità che non sembrano legate all'apprendimento, alla cultura.
E' proprio la cultura che sembra penalizzarla portando il soggetto a reprimerla per adattarsi all'ambiente.
La rabbia scatta come risposta al tentativo di qualcuno di limitare la libertà del prossimo creando un sopruso o creando uno stato di soggezione, la rabbia assume quindi anche il valore di un'emozione democratica perchè legata alla difesa della libertà.
Chi subisce queste emozioni è intimorito, mentre chi la prova deve imparare a controllarla.
Si può provare rabbia verso chi ci fa sentire frustrati, ma la si può riversare anche verso oggetti o verso sè stessi.
Quando si è in preda ad una di queste emozioni il corpo subisce delle modifiche fisiologiche evidenti, come l'aumento del battito cardiaco, la pressione arteriosa ed il viso si trasforma rendendo ben visibile all'esterno il possibile ed immanente scoppio di aggressività.
Solitamente nelle persone senza disturbi del comportamento questa rabbia ha conseguenze limitate, mentre la tempesta che sembra mettere a rischio anche l'incolumità fisica altrui tende a dissolversi.
Controllando in maniera eccessiva questo genere di emozioni può dare origine ai disturbi di origine psicosomatica.
IMPARATE QUINDI A CONTROLLARE LE PROPRIE EMOZIONI : CHIAVE DELLA VITA!
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